77 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Isis, Papa Francesco in pericolo? Il Vaticano smentisce: “Nessun allarme”

Dopo le voci di un innalzamento della protezione, il portavoce della Santa Sede smentisce: “È tutto come prima”
A cura di D. F.
77 CONDIVISIONI
Immagine

UPDATE: Nessun allarme per il Papa – Il Vaticano smentisce categoricamente le notizie diffuse oggi sui rischi specifici per Papa Francesco connessi al pericolo dell'Isis. A minimizzare l'allarme è stato il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, spiegando chiaramente che non è stato dato nessun segnale specifico per un pericolo immediato per il Pontefice e che per quanto riguarda la sicurezza del Papa le misure non sono state innalzate. "Non c'è alcun motivo specifico di preoccupazione" ha chiarito padre Lombardi spiegando che l'apparato di sicurezza rimane lo stesso già previsto. Del resto la smentita di padre Lombardi trova conferma negli uomini di scorta che hanno accompagnato questa mattina il Pontefice alla Fao per la conferenza internazionale sulla nutrizione.

Papa Francesco nel mirino dell'Isis? E' possibile, almeno a giudicare dalla decisione presa dai servizi segreti lo scorso mese di agosto. Il Santo Padre avrebbe voluto fare una tappa in Kurdistan – territorio intersecato tra Iraq, Siria, Iran e Turchia – per lanciare un messaggio di pace in Medio Oriente e dare il proprio sostegno ai cristiani massacrati dallo Stato Islamico. La sosta del pontefice sarebbe durata una giornata, ma l'intelligence l'ha fermato elencandogli una serie di pericoli che avrebbe rischiato di correre. A rivelarlo è Massimo Franco, prestigiosa firma del Corriere: dopo l'attentato subito da Giovanni Paolo II nel maggio 1981, anche per Francesco indubbiamente esistono pericoli da non sottovalutare. Non aiuta la residenza che il Santo Padre ha scelto: casa Santa Marta, infatti, è in realtà un hotel e – per quanto tenuto sotto strettissima sorveglianza – rappresenta una sorta di "porto di mare". Da lì passano le forniture dall'esterno ed è quello il luogo dove Papa Francesco ama incontrare molte persone.

Le preoccupazioni per l'incolumità del Santo Padre sono quindi ampiamente giustificate anche dalle sue insofferenze. Quando, appena eletto, la gendarmeria vaticana gli propose la scorta e l'auto blindata, Francesco rispose: "Su quella ci salite voi". E ancora, quando nel dicembre del 2013 si recò a Tor Sapienza, disse ai fedeli: "Se qualcosa vi ha disturbato di questa visita, forse un eccesso di sicurezza, sappiate che io non sono d’accordo con quello, sono d’accordo con voi". Insomma, l'insofferenza del pontefice verso qualsiasi forma di tutela eccessiva lo espone a rischi inevitabilmente maggiori. In questo quadro si inserirebbe l'Isis,che non a caso nella sua rivista Dabiq il mese scorso ha messo in copertina un fotomontaggio di Piazza San Pietro con la sua bandiera. L’Isis promette di non interrompere la Jihad, "finché non ci troveremo sotto gli alberi di ulivo di Roma ed avremo distrutto quell’edificio osceno che si chiama Casa Bianca".

77 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views