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L’iniziativa choc dei neonazisti di Militia contro “il giudeo” Riccardo Pacifici

Libertà per Mirko Viola, spedisci anche tu una cartolina al giudeo Pacifici”. Così Militia minaccia sul web il presidente della Comunità ebraica di Roma per “vendicare” l’arresto di Mirko Viola (del sito neonazista Stormfront).
A cura di Biagio Chiariello
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"Libertà per Mirko Viola, spedisci anche tu una cartolina al giudeo Pacifici”. E' lo slogan della campagna choc lanciata sul web da Militia Roma, formazione neonazista e antisemita già nota alle cronache per numerosi episodi di razzismo e xenofobia. La provocazione nei confronti del presidente della comunità ebraica per vendicare l’arresto di Mirco Viola, militante di Forza Nuova Como, arrestato e condannato a due anni e otto mesi per istigazione all’odio razziale. Accusato dai giudici di essere, insieme ad altre tre persone, il moderatore del forum italiano di Stormfront, sito antisemita con basi in tutto il mondo, nel quale venivano presi di mira politici, scrittori, giornalisti, magistrati per il solo fatto di essere di origine ebraica.

Come sottolinea Repubblica, i camerati di Militia incolpano Pacifici per avere segnalato la mail che Mirko Viola gli aveva inviato mentre si trovava agli arresti domiciliari, iniziativa costata al militante la revoca dei domiciliari con la disposizione, da parte del gip Carmine Castaldo, della custodia cautelare in carcere. Un atto, "un"infamata" per i neonazisti italiani, merita ora offese pubbliche. Le cartoline sono indirizzate alla sede della Sinagoga di Roma, all’attenzione del presidente della comunità ebraica: “Vaffanculo giudeo Pacifici! Voi siete i padroni di un mondo che non rispecchia noi, e non è con le vostre maniere coercitive che cambierete la nostra testa pensante”, scrive Trillitrilli Puccetti. “Onore al camerata Mirko che paga duramente per aver lottato a viso aperto contro l’abominio giudaico-massonico”, questo è quanto è apparso sulla pagina Facebook di Militia Monteverde.

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