L’incontro segreto tra Renzi e Draghi a Città della Pieve
La notizia è stata resa nota dal Corriere dell'Umbria: secondo il quotidiano ieri un elicottero della Presidenza del Consiglio è atterrato nel campo sportivo di Po’ Bandino, a Città della Pieve. A bordo c’era il premier Matteo Renzi e ad attenderlo in Umbria c’era un’auto blu. Il premier sarebbe partito alle 9 da Roma per poi ritornare nella capitale due ore e mezza dopo. A Città della Pieve Renzi sarebbe andato per incontrare il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi, che ha una tenuta di campagna alle porte del centro umbro. Un incontro che era rimasto segreto fino a quando oggi è stato lo stesso premier Matteo Renzi, dopo una visita al cantiere Expo, a confermare di aver visto Draghi: “Lo vedo spesso”, ha dichiarato infatti rispondendo alle domande dei giornalisti. Dell’incontro tra Renzi e Draghi inizialmente fonti di Palazzo Chigi, interpellate dall’Ansa, non hanno rilasciato alcun commento.
Renzi: “L’Expo 2015 sarà l’orgoglio del Paese”
Come si diceva, l’incontro avvenuto ieri tra Renzi e Draghi è stata confermato dallo stesso premier oggi durante la visita ai cantieri dell’Expo. Visita nel corso della quale il presidente del Consiglio ha detto di essere certo che l’Expo 2015 “sarà l’orgoglio del Paese”. Gli operai e le operaie “non stanno semplicemente costruendo un'opera, non solo padiglioni, ma stanno costruendo e restituendo l'orgoglio a un Paese che ne ha bisogno come il pane; ce la faremo, non lasceremo il futuro ai gufi e a chi scommette sul fallimento. Siamo al lavoro, sarà tutto pronto per il 1 maggio 2015”, ha dichiarato Renzi. Il premier ha detto che finora sono stati venduti cinque milioni di biglietti per l'Expo 2015 e ha affermato che “sarebbe molto bello entro l'inizio dell'evento arrivare a dieci milioni venduti”. Matteo Renzi ha promesso una nuova visita all'Expo per il 16 ottobre quando sarà a Milano per l'incontro con i Capi di Stato dei paesi asiatici assieme a quelli dei 28 paesi europei.
Il premier Renzi sul tema dei fondi Ue spesi male
Sul tema dei fondi strutturali Ue – ieri l’Eurispes ha lanciato un allarme sulla incapacità dell’Italia di spendere i fondi comunitari – Renzi ha detto: “Voi adesso vi siete accorti che c’è un problema di fondi strutturali, io ci ho fatto due primarie. Tutte le difficoltà che abbiamo avuto di fronte e che stiamo affrontando e che continuiamo ad affrontare sono per via di anni e decenni in cui si è speso male”. Palazzo Chigi – ha continuato il premier – ha già “cominciato a togliere alle regioni che non spendono e a metterli alle scuole. L'obiettivo di questo governo è spendere meglio i fondi europei, continueremo a farlo”. A proposito dell’articolo 18 Renzi ha detto che l'ultimo tema di cui abbiamo bisogno è una discussione ideologica: “Abbiamo bisogno di creare posti di lavoro – ha sottolineato – e faremo in modo che avvenga riscrivendo tutti insieme nella delega lo Statuto dei lavoratori che credo abbia bisogno di futuro e non soltanto di racconto per il passato”.
