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L’idea del deputato svizzero: “Compriamo un’isola greca, avremo sbocco sul mare”

Pierre Rusconi, deputato federale dell’Unione democratica di centro, ha fatto la fantasiosa proposta dopo una vacanza a Rodi. Il tema è diventato di dominio pubblico, con un pizzico di ironia da parte degli avversari politici, che si sono chiesti se non abbia preso “un colpo di sole”. E Guzzanti, che dieci anni fa imitando Tremonti diceva “Vendiamo la Sardegna”, cosa risponderebbe?
A cura di Andrea Parrella
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Quando Corrado Guzzanti, quasi dieci anni fa, imitando l'ex ministro dell'economia Tremonti dalla Dandini, descriveva la teoria macroeconomica del cetriolo globale, aggiungeva alla sua proposta di salvataggio dell'Italia una postilla fantasiosa: "Vendiamo la Sardegna". Inserita in uno sketch irresistibile come quello, la frase non può che risultare dirompente in senso ironico, ma pare che un'affermazione simile, in un contesto differente come il Parlamento svizzero, pronunciata da un deputato, risulti più che credibile. In Svizzera è accaduto e a parlare era Pierre Rusconi, deputato federale dell'Unione democratica di centro, il partito di destra che è anche la principale forza politica della Confederazione.

Tornato da una vacanza a Rodi, Rusconi è stato illuminato da un'intuizione, connessa probabilmente al momento di crisi attraversato dalla Grecia (Varoufakis ha definito l'accordo con l'Europa "già fallito") e ha fatasticato di un nuovo, ipotetico 27esimo cantone svizzero, proponendo l'acquisto di un isolotto proprio in Grecia: "Oltre che uno sbocco al mare l'isola potrebbe venire utilizzata come centro sportivo d'élite, per i nostri atleti ma, pure, quale luogo di villeggiatura sicuro, per i nostri cittadini". E pare che la sua proposta non sia stata esattamente esclusa a priori dai suoi colleghi, compagni di partito o meno, tanto che da diversi giorni sembra verosimilmente essere un tema di discussione in Svizzera. Naturalmente condita da leggerezza e un pizzico di ironia, come la deputata socialista Jacqueline Badran, che si è chiesta se Rusconi non abbia preso "un colpo di calore".

D'altronde l'intuizione di acquisire un pezzo di terra in svendita da uno degli stati che attraversa le maggiori difficoltà economiche al mondo, in questo momento storico, è stata già messa in pratica da chi, per un acquisto di questo tipo, non ha bisogno di proporre e accogliere eventuali pareri favorevoli e contrari, ma semplicemente mettere mano al portafogli. E' il caso di Johnny Depp, che come noto, pochi giorni fa, ha messo a segno l'acquisto di un'isola in Grecia, per la modica cifra di 4,2 milioni di dollari.

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