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L’Etna è in eruzione: colate ed esplosioni. Chiuso l’aeroporto di Reggio Calabria

L’attività stromboliana del Nuovo Cratere di Sud Est è ripresa stamattina e ha prodotto anche due colate che si sono aperte sui fianchi del cono. Lo scalo di Catania rimane operativo.
A cura di Biagio Chiariello
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Lo spazio aereo sull'aeroporto di Reggio Calabria è stato chiuso a causa della coltre di cenere vulcanica proveniente dall'Etna. Lo comunica, tramite la pagine Facebook, l'aeroporto dello Stretto. Non sono stati segnali invece disagi al traffico aereo dell'aeroporto Fontanarossa di Catania.

"Il volo Alitalia AZ1195, proveniente da Milano, è stato dirottato su Lamezia Terme, da dove partirà anche il volo AZ1156 per Roma Fiumicino", si riferisce ancora mentre i "voli #BluExpress, da e per Milano/Roma, sono stati invece cancellati".

L'attività stromboliana del cratere di Sud Est è ripresa dalla notte, accompagnata da due colate laviche che si dirigono verso la valle del Bove. La prima ha attraversato una frattura già presente da tempo sul fianco meridionale del cono, mentre il secondo braccio è stato individuato sulla parte settentrionale del cratere, con il magma in discesa verso la valle del Leone. Dall'Etna si innalza una colonna di cenere che, con le giuste condizioni meteo, è ampiamente visibile da larga parte della Sicilia Orientale. L'eruzione è comunque sotto osservazione degli esperti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania.

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