Germania, chiude l’enciclopedia Brockhaus: sconfitta da Wikipedia
Se ne va un altro pezzo di storia della carta stampata, l'enciclopedia tedesca Brockhaus, nata più di duecento anni fa e sconfitta dall'avvento del web e da wikipedia. La casa editrice Bertelsmann, che l’aveva rilevata nel 2009, ha deciso che la famosa enciclopedia presente nelle case di quasi tutti i tedeschi come la nostra Treccani non sarà più pubblicata in versione cartacea. A questo punto l'ultima edizione della famosa enciclopedia, la ventunesima che comprendeva trenta volumi, risale al 2006 e sarà anche l'ultima. La Brockhaus resisterà ancora per un po' in versione digitale sul web ma anche lì le cose sono destinate a concludersi presto visto che per il momento l'annuncio dell'editore parla di una chiusura entro sei anni.
Acquirenti in calo e tomi invenduti – A questo punto il futuro del marchio Brockhaus, che risale agli inizi dell'800 con il fondatore della casa Friedrich Arnold Brockhaus, è incerto. Dopo il 2020 se nessuno subentrerà alla casa editrice la Brockhaus chiuderà completamente i battenti con buona pace dei restanti dipendenti, seicento lavoratori in tutto che già da quest'anno riceveranno un sostanziosa sforbiciata. Tutti i principali giornali tedeschi hanno dedicato il loro addio all'enciclopedia dei tedeschi, da Sueddeutsche Zeitung a Der Spiegel passando per Die Welt, con un commento unanime: è una resa a Wikipedia. In effetti mentre in questi anni l’uso di Wikipedia si è esteso senza sosta, grazie alla velocità del web e alla gratuità della piattaforma, gli acquirenti della Brockhaus calavano vistosamente di anno in anno tanto che nei magazzini l'editore possiede ancora centinaia di tomi invenduti.