L’avvocato delle pornostar decapitato da un treno: ipotesi suicidio
E’ morto decapitato da un treno. Il suo cadavere è stato trovato sulla Torino-Cuneo. Bruno Oberto, tra qualche giorno avrebbe compiuto 56 anni. Era noto per aver difeso alcune pornostar nella sua carriera da avvocato, ma si occupava soprattutto di assistenza in campo assicurativo. Il treno lo ha investito in via Molinasso, alle porte di frazione Casanova di Carmagnola, non distante da Villastellone, dove abitava. La prima ipotesi sulla sua morte parla di suicidio. Tuttavia, come precisa, La Stampa non ci sono testimoni ad avvalorarla. I macchinisti sarebbero anche riusciti a vedere Oberto lanciarsi in avanti. Impossibile frenare in tempo, il 56enne è stato decapitato ed è morto sul colpo.
Subito lanciato l'allarme, i primi ad arrivare sul posto sono stati i carabinieri di Carmagnola, che hanno identificato la vittima (Oberto non aveva documenti, ma nelle tasche dei pantaloni c’era il suo tesserino dell’ordine degli avvocati) e avvertito i colleghi della Polfer: a loro toccherà chiarire la dinamica del dramma. L’uomo non avrebbe lasciato nessun biglietto a motivare l’ipotesi di suicidio avanzata dagli inquirenti. Il corpo della vittima stato trasportato alle camere mortuarie dell’ospedale San Lorenzo di Carmagnola. Uno dei casi celebri seguiti da Bruno Oberto era stato quello della diva hard Brigitta Bulgari, arrestata per uno spettacolo nel 2011 e detenuta per 11 giorni. All’epoca il legale ottenne il rilascio e la cancellazione dei reati di pornografia minorile e atti osceni.