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L’auto finisce nel dirupo, la moglie muore: 40enne bloccato tre giorni col suo cadavere

Avrebbe dovuto essere una giornata felice per Nikki, 37 anni, e Kevin, 39 anni. La coppia stava viaggiando dallo stato USA della Pennsylvania verso l’Indiana per festeggiare il compleanno del figlio. Ma durante il viaggio, l’uomo ha perso il controllo del SUV sul quale viaggiavano…
A cura di B. C.
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Nikki K. Reed, 37 anni, e Kevin Bell, 39 anni, una coppia di Seymour, nello stato americano dell’Indiana, stava rientrando a casa per festeggiare il compleanno del loro figlio. Sarebbe dovuta essere una giornata felice in famiglia: si è invece trasformata in una tragedia. Il destino ha infatti voluto che nello stesso giorno in cui anni prima la donna aveva messo al mondo il suo ragazzo, la 37enne è morta, in un incidente stradale di cui nessuno ha saputo nulla per tre giorni. La famiglia l’aveva data per dispersa, allertando la polizia, purtroppo la tragedia si era già consumata.

I fatti risalgono al pomeriggio di sabato scorso. Nikki era andata in Pennsylvania a prendere il fidanzato Kevin Bell, per tornare a Seymour e festeggiare. Durante il tragitto, quando erano ormai nell'Indiana, l’uomo, messosi al volante, avrebbe perso il controllo del Suv su cui viaggiavano, finendo per schiantarsi contro un albero e precipitare in un burrone. Secondo il racconto di Kevin, Nikki è morta sul colpo, mentre lui è rimasto intrappolato nella vettura con gravissime lesioni alle gambe. Gli ci sono voluti ben tre giorni per liberarsi e a risalire lungo il terreno per chiedere aiuto: il punto in cui era finito il fuoristrada, non era visibile dalla strada. L’uomo è stato poi ricoverato in un ospedale di North Vernon, a sud est di Indianapolis, con gravi ferite, ma non rischierebbe la vita.

”Non so cosa sia successo e come sia successo – ha scritto Brooklyn, la figlia di Reed, in un pagina per raccogliere fondi per il funerale della madre – Tutto quello che so è che vorrei che tutto questo non fosse vero, che fosse solo un sogno. Amavo mia madre, vorrei che fosse ancora qui per poterla abbracciare e dirle ancora una volta che la amo”.

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