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L’arte dei rifugiati in mostra a Roma (VIDEO)

In Villa Borghese il Museo Carlo Bilotti espone gli oggetti in plastica riciclata realizzati da un gruppo di rifugiati politici africani: così il progetto Refugee ScArt si mostra al pubblico dal 17 dicembre al primo febbraio.
A cura di Gabriella Valente
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Una vera e propria esposizione che presenta al pubblico gli oggetti e le opere realizzate a Roma e per Roma da un gruppo di rifugiati politici.

Negli spazi del Museo Carlo Bilotti, il museo civico dell’Aranciera di Villa Borghese, dal 17 dicembre al primo febbraio sono in mostra delle particolari opere d’arte e di design: oggetti e grandi teli, prodotti con plastica riciclata proveniente dalle strade di Roma, raccontano e rappresentano la capitale stessa e i suoi monumenti. Così dai rifiuti della città nasce un omaggio alla città.

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Gli autori sono alcuni rifugiati politici di area sub-sahariana giunti a Roma in cerca di asilo. Storie difficili, guerre e fughe che hanno trovato il loro approdo in Italia, dove con il progetto Refugee ScArt si sta raggiungendo l’obiettivo di una partecipazione civica e di uno scambio molto proficuo che si materializza poi in piccole o grandi opere d’arte. In circa tre anni sono state raccolte, pulite e lavorate 10 tonnellate di plastica gettata, per trasformare in materia culturale un materiale di scarto non scalfibile nel tempo.

Con il progetto messo in atto dalla Spiral Foundation i rifugiati escono da una condizione di isolamento e di anonimato mentre si impegnano nella produzione di manufatti artigianali. Con tecniche di lavorazione diverse realizzano oggetti differenti, colorati e funzionali, attuando un processo in cui la perizia artigianale diventa capacità progettuale, design ed espressione artistica.

Le opere prodotte sono solitamente messe in vendita: il ricavato è destinato agli autori stessi che comunque, tramite Emergency, devolvono una parte del guadagno al Poliambulatorio mobile di Castel Volturno.

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Lo speciale evento al Museo Bilotti si è reso possibile grazie alla collaborazione di diversi enti: promosso dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale con la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e con Refugee ScArt – Spiral Onlus, organizzato da Zètema Progetto Cultura, ha ottenuto inoltre il patrocinio del Centro Astalli e The UN Refugee Agency (UNHCR).

La mostra è visitabile gratuitamente tutti i giorni escluso il lunedì. Per tutte le altre informazioni, ecco il link al sito del museo: www.museocarlobilotti.it.

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