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L’appello dell’atleta 27enne: “Aiutatemi, ho bisogno di un donatore di midollo osseo”

La richiesta di una ragazza di Assisi, che soffre di una patologia assai rara, scientificamente definita “anemia plastica severa” o “aplasia midollare. Chi volesse provare ad aiutarla si deve recare al Santa Maria della misericordia, a Perugia.
A cura di B. C.
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Ha 27 anni è di Assisi, e all’improvviso le è arrivato addosso quella notizia pesante come un macigno: il midollo delle sue ossa non produce più globuli né piastrine. Si tratta di una patologia assai rara, scientificamente definita "anemia plastica severa" o "aplasia midollare". Ora la giovane, atleta, laureata in giurisprudenza, con alle spalle tirocini negli studi legali più importanti di Washington e New York, cerca un donatore, come evidenzia Il Corriere dell’Umbria.

La ragazza si era accorta di stare male proprio perché le sue prestazioni sportive erano in calo.  “Ero in America e ultimamente accusavo un forte senso di stanchezza ma ne attribuivo le cause ai ritmi assurdi che tenevo: allenamenti all’alba e interminabili ore in ufficio ero agli inizi di una carriera brillante e di prestigio ma sentivo forte la mancanza dei miei cari, dunque ho approfittato della pausa estiva per tornare in Italia”. Tornata a casa – continua il racconto sul Corriere – la giovane ricomincia la sua vecchia attività di corritrice. Ma i forti dolori muscolari non le permettevano di eguagliare le sue consuete performance sportive. Il controllo medico a cui si sottopone rivela l’amarissima verità: “I risultati delle analisi hanno allarmato il mio medico – racconta ancora il quotidiano – c’era un serio problema ematologico, perciò sono stata ricoverata d’urgenza al Santa Maria della Misericordia dove c’è un centro d’eccellenza in materia. Sono arrivata appena in tempo, ero in condizioni gravissime”.

Nella gran parte dei casi i familiari possono essere di aiuto come donatori compatibili. Ma in questo senso non è stata fortunata.  La giovane – conclude il Corriere – dunque lancia un disperato appello “sperando che giunga all’attenzione della persona giusta, quella che può salvare la vita sia a me che alle persone che si trovano nella mia stessa condizione di salute”. Per aiutarla bisogna recarsi all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia e chiedere di diventare donatore di midollo osseo, specificando di rispondere all’appello pubblicato sui giornali della ragazza 27enne di Assisi.

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