Kabul, i talebani attaccano un hotel: 4 morti
Un assedio durato tutta la notte, terminato con l’uccisione di 4 attentatori. Si è concluso così l'attacco lanciato da un gruppo di talebani ad un albergo di Kabul, nella zona dell'aeroporto, appartenente alla famiglia del ministro degli Esteri afghano Salahuddin Rabban. Lo ha comunicato la polizia afghana, mentre i talebani hanno rivendicando l'azione condotta da uomini armati di lanciarazzi e altre armi da fuoco. Il blitz, iniziato alle 23 di ieri, si è concluso senza vittime civili o militari. Secondo il ministro dell’interno, l’obiettivo degli attentatori era l’hotel Heetal, nella zona di Wazir Akbar Khan, dove si trovano diverse ambasciate e sedi di organismi ufficiali. L’albergo è punto di riferimento per gli occidentali nella capitale dell’Afghanistan, frequentato da molti turisti, in particolare australiani.
Morti i quattro assalitori talebani
Secondo le autorità locali, il commando ha provato a fare irruzione (senza successo) nella residenza, lanciando granate esplosive contro la recinzione di ferro che in parte è stata divelta. Il gestore dell’hotel ha assicurato che tutti i turisti sono stati messi in salvo e non hanno riportato ferite. L'assedio si è concluso alle 5 del mattino (le 3 in Italia). Su Twitter, il vice ministro degli Interni Mohammad Ayoub Salangi ha affermato che "i quattro assalitori" erano armati con un "lanciarazzi Rpg, tre fucili automatici AK-47 e un lanciagranate". Il capo della polizia di Kabul, Abdul Rahman Rahimi, ha sottolineato che gli uomini armati sono stati uccisi. I taliban hanno lanciato varie offensive nelle ultime settimane, e in particolare hanno preso di mira le residenze turistiche nella capitale afgana. All'inizio del mese un altro assedio ad una gesthouse in un'altra zona d Kabul aveva fatto 14 morti, tra cui nove stranieri.
