Kabul, attacco all’Università Usa: 16 morti, diversi studenti uccisi
16 morti e 39 feriti. E’ il bilancio dell'attentato avvenuto ieri all'Università americana di Kabul, quando un kamikaze ha fatto esplodere un'autobomba contro il muro del campus. "Sette studenti, tre poliziotti, due guardie dell'università, una guardia di un edificio adiacente usato dagli attentatori per penetrare nell'università e tre degli attentatori sono stati uccisi", ha riferito stamattina il portavoce della polizia di Kabul, Basir Mujahid. Il responsabile dell’ospedale della capitale afghana, Muhibullah Zir, ha detto che finora sono state ricoverate almeno 14 persone rimaste ferite nell’assalto, avvenuto nel quartiere occidentale di Darulaman. I drammatici momenti dell’attacco sono stati raccontati praticamente in diretta dai numerosi tweet postati in Rete dagli studenti rimasti intrappolati dentro la struttura mentre gli attentati seminavano sangue e terrore. Tra i tweet inviati anche quello del fotografo premio Pulitzer Massoud Husseini, poi riuscito a scappare: “Siamo bloccati dentro. Esplosione e poi spari. Questo forse è il mio ultimo tweet”.
Al momento non ci sarebbe alcuna rivendicazione dell'attacco. Elizabeth Trudeau, portavoce del Dipartimento Stato americano, ha affermato che membri della Nato ha fornito assistenza all’esercito afghano nell'operazione, senza tuttavia svolgere un ruolo operativo. Secondo la ricostruzione del ministro degli Interni afghano Nur ul-Haq Ulumi, il blitz è cominciato verso le 19 di ieri sera (ora locale, le 16.30 in Italia), quando gli studenti stavano terminando le lezioni, per poi tornare a casa. Prima un’esplosione, forse un’autobomba, che ha creato un varco nel muro del campus. Quindi un gruppo di uomini armati è entrato in azione, alcuni con cinture esplosive, e ha fatto strage di studenti. “Mentre correvo ho visto persone in terra con la faccia in giù. Sembrava gli avessero sparato alla schiena“: ha raccontato il fotografo Husseini all’Ap. “Sono andato alla finestra per vedere cosa stesse succedendo e fuori ho visto una persona in abiti civili. Ha sparato verso di me e mandato in frantumi i vetri”.
