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Ivrea, sindaco fa togliere wi-fi dalle scuole: “Non abbiamo certezza che non faccia male”

La giunta di Borgofranco ha deciso di sostituire la connessione senza fili con quella via cavo. “Proteggiamo i nostri bambini”, hanno detto dall’amministrazione.
A cura di C. T.
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scuola primo giorno

Niente wi-fi nelle scuole di Borgofranco d'Ivrea, in provincia di Torino. La decisione è stata presa dal sindaco del Movimento 5 stelle Livio Tola, che ha parlato di "scelta precauzionale": "Abbiamo letto molte cose sul web, non siamo in grado di dire con certezza se le onde elettromagnetiche siano dannose oppure no". Bandita la connessione wi-fi, si è tornati a quella via cavo. Non un passo indietro nella dotazione tecnologica, ha spiegato Tola, perché non si privano gli studenti della possibilità di connettersi e "l'accesso a Internet sarà garantito nei laboratori e nelle aule". Ma siamo immersi in un mondo di onde elettromagnetiche e "non abbiamo la certezza che le onde elettromagnetiche non siano dannose, in particolare tra i bambini più piccoli", ha spiegato il sindaco, che ha motivato la sua scelta con l'esigenza "in via precauzionale di proteggere i bambini". "E chissà che fra vent'anni qualcuno non ci ringrazi", ha concluso.

Secondo il vicesindaco Silvia Guglielmetto, il "sistema wi-fi  potrebbe essere pericoloso per i bambini che assorbirebbero eventuali radiazioni in misura maggiore rispetto agli adulti. Molte scuole, in Europa, hanno deciso di fare retromarcia rispetto a questa tecnologia. L’opzione cablatura, che oltre alla maggior sicurezza garantisce un segnale più stabile, è stata scelta d’accordo con la direzione scolastica".

La scelta dell'amministrazione ha però scatenato le critiche dell'opposizione. Il capogruppo di minoranza Alex Tua ha accusato il sindaco di non essere "coerente": "Se bandite il wi-fi allora va pure fatto rispettare il regolamento che vieta l'uso dei telefonini". Per altri membri dell'opposizione in consiglio comunale, il primo cittadino strumentalizzerebbe soltanto la questione, considerato che "la biblioteca del paese è dotata di wi-fi e il servizio viene usato anche dai più piccoli".

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