223 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Italicum, via libera dalla Commissione: lunedì comincia la battaglia alla Camera

Rapido via libera in Commissione Affari Costituzionali per l’Italicum. Lunedì la prova dell’Aula, il ministro Boschi: “Opposizioni rinuncino a voto segreto e facciano battaglia a viso aperto”.
A cura di Redazione
223 CONDIVISIONI
Immagine

Via libera definitivo della Commissione Affari Costituzionali della Camera dei deputati all’Italicum, che dunque è pronto per essere discusso in Aula. Come saprete, dopo la decisione di sostituire 9 membri della minoranza del PD, ai lavori hanno partecipato solo gli esponenti della maggioranza di Governo (Partito Democratico, Nuovo Centro Destra e componente centrista), con il testo che è stato approvato all’unanimità. Lunedì, dunque, il testo approderà in Aula dove si attende una vera e propria battaglia parlamentare, tanto delle opposizioni che della minoranza del PD.

Nel frattempo il ministro Boschi, conversando con i giornalisti, ha ribadito la volontà del Governo di andare avanti verso una rapida approvazione della nuova legge elettorale e ha espresso l’auspicio che le opposizioni “decidano tutti insieme di discutere questo provvedimento senza bisogno di ricorrere ai voti segreti”. Nella sua opinione infatti, quella del voto segreto “è una possibilità concessa dal regolamento e dunque pienamente legittima, ma io ritengo che le battaglie vadano giocate a viso aperto”. Nessuna decisione definitiva, invece, sulla possibilità di porre la questione di fiducia sull’intero provvedimento.

Resta dunque aperta la porta ad ogni possibile scenario e nessuna indicazione è arrivata dalla presentazione degli emendamenti in Commissione. L'opposizione potrebbe provare a mettere in difficoltà il Governo su alcuni punti cardine della legge elettorale (preferenze e premio di maggioranza), ma l'incognita maggiore è sul voto finale: è opinione comune, infatti, che il Governo potrebbe optare per la questione di fiducia nel caso in cui fosse richiesto il voto segreto (basterebbe la sottoscrizione di 30 deputati). Lo stesso ministro per i Rapporti col Parlamento glissa: "Vedremo cosa accadrà in Aula".

Intanto da più parti è riportato il durissimo commento di Silvio Berlusconi, che giudica Renzi "bulimico di potere" e ribadisce che l'Italicum non è votabile: "Legge autoritaria".

223 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views