Italiano voleva arruolarsi nell’Isis: arrestato in Iraq dai curdi

Un cittadino italiano è stato arrestato dalle milizie curde a Erbil, nel Kurdistan iracheno, perché sospettato di volersi arruolare nelle fila dello Stato islamico. A rivelare la notizia è stato il presidente del Kurdistan iracheno, Massoud Barzani, durante un'intervista rilasciata al quotidiano arabo "al Hayat" parlando della campagna di reclutamento dell'Isis che guarda sempre più all'Europa. Secondo il leader curdo, l'individuo fermato nella città curda di Erbil, da mesi ormai terreno di scontro armato con i jihadisti dell'Isis, sarebbe entrato nel Paese con documenti in regola attraverso la Turchia. Successivamente però i curdi avrebbero scoperto le sue intenzioni di arruolarsi con gli uomini del Califfato islamico e lo avrebbero fermato. La notizia dell'arresto è stata confermata anche dall'ambasciatore italiano a Baghdad, Massimo Marotti.

L'ambasciata italiana informata

Come precisa il nostro diplomatico, l'episodio però risale ad "alcuni mesi fa". L'ambasciatore ha tenuto a precisare che le nostre autorità diplomatiche sul posto sono state subito avvertite e che la persona arrestata "viene assistita d'intesa con le autorità locali" e l'ambasciata è "in costante contatto con la famiglia". Ad ogni modo le indagini da parte delle autorità di Erbil sono ancora in corso e la Farnesina non ha voluto dare ulteriori dettagli sull'accaduto e sull'identità del fermato.