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Italia flagellata dal maltempo da Nord a Sud. Emergenza in Toscana

Ancora emergenza a causa delle “bombe d’acqua” sulla Penisola. Sul Sud Italia oltre 7mila fulmini in una notte. A Taranto black out elettrico e la città resta al buio.
A cura di Redazione
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Italia flagellata dal maltempo: bombe d'acqua sul centro del Paese, violenti temporali che mettono in ginocchio intere regioni, danni e allagamenti. La zona più colpita in queste ore è la Toscana e in particolare l'entroterra della Versilia e Valfreddana. Nel corso della nottata, una ‘bomba d'acqua' ha colpito le colline nella zona di Camaiore, dove nel giro di poco più di due ore sono caduti 140 millimetri di pioggia. Le frazioni più colpite sono state Gombitelli, Torcigliano e Nocchi sul versante Versiliese e Balbano, Farneta, Guamo e Lammari su quello Lucchese dove si sono verificate frane e smottamenti e dove la caduta di alcuni alberi ha provocato la chiusura di alcune strade di collegamento fra le frazioni e la viabilità principale. Il Comune di Lucca ha informato che il violento temporale ha fatto saltare il sistema del reticolo idraulico minore nella zona della Freddana, bloccando strade e allagando abitazioni. Due, i torrenti esondati, il Freddana, affluente del fiume Serchio, e il rio Certosa nell'Oltreserchio, smottamenti in tutta la zona di Monte S.Quirico e Sant'Alessio.

Maltempo anche a Taranto e nel Salento

La scorsa notte il centro di Taranto è rimasto al buio. Motivo? Una serie di guasti sulle linee elettriche di distribuzione gestite da Enel generati dai violenti nubifragi e circa 7.000 fulmini che hanno colpito pesantemente diverse regioni del Sud nella giornata di ieri. Tutto il personale tecnico Enel, prontamente intervenuto, e' riuscito a ristabilire l'erogazione di energia elettrica in circa un'ora grazie all'adozione di schemi alternativi di distribuzione. In pratica, grazie a dei by-pass sui punti danneggiati dal maltempo, la clientela è stata spostata su altre linee funzionanti. "In questo modo – spiega Enel – si è cercato di ridurre al minimo i tempi di attesa per i cittadini senza che dovessero attendere la riparazione definitiva dei guasti che per complessità richiede maggior tempo. Forti piogge anche in Campania e in particolare nell'entroterra napoletano: numerose le chiamate ai Vigili del fuoco per paura di caduta calcinacci dai palazzi e Circumvesuviana e metropolitane allagate con forti disagi per i pendolari.

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