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Istat: “Fatturato e ordinativi in calo nell’industria”

Su base mensile gli ordinativi sono scesi del 5,5%, con cali del 7,4% per quelli interni e del 2,8% per quelli esteri.
A cura di Davide Falcioni
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Nel mese di agosto ordini e fatturato delle industrie sono diminuiti. A renderlo noto è stato l'Istat, segnalando che su base mensile gli ordinativi sono scesi del 5,5%, con cali del 7,4% per quelli interni e del 2,8% per quelli esteri. Nel confronto con il mese di agosto 2014, l'indice grezzo degli ordinativi segna invece un aumento del 2,1%. L'aumento più significativo si registra nei mezzi di trasporto (+14,3%), mentre la flessione più importante riguarda le industrie tessili (-6,5%). Per quanto concerne il fatturato, al netto della stagionalità, nel mese di agosto è stata registrata una flessione dell'1,6% a confronto con il mese precedente, con variazioni negative sia sul mercato interno (-2,2%) sia su quello estero (-0,5%).

Per quanto riguarda la media degli ultimi tre mesi, l'indice complessivo registra una flessione dello 0,1% rispetto al trimestre precedente con variazioni uguali per il fatturato interno ed estero. "Corretto – rivela l'Istat nella sua nota – per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 20 di agosto 2014), il fatturato totale cala in termini tendenziali del 2,4%, con diminuzioni del 3,3% sul mercato interno e dello 0,4% su quello estero. Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano decrementi congiunturali per l'energia (-5,9%), per i beni intermedi (-2,2%) e per i beni di consumo (-2,1%), mentre i beni strumentali registrano un aumento (+0,8%). L'indice grezzo del fatturato aumenta, in termini tendenziali, dello 0,8%: il contributo piu' ampio a tale risultato viene dalla componente interna dei beni strumentali. Per il fatturato l'incremento tendenziale più rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+21,0%), mentre la maggiore diminuzione del settore manifatturiero riguarda la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-19,7%)".

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