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Isis, nuovo video shock: bambino consegna il coltello al boia durante una decapitazione

Un bambino di circa 10 anni consegna i coltelli ai boia che stanno per decapitare un gruppo di soldati siriani.
A cura di Davide Falcioni
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Continua l'orribile campagna di proselitismo dell'Isis, che ha diffuso in rete un nuovo video di propaganda che mostra la decapitazione di otto militari siriani. A colpire è che a distribuire i pugnali ai boia è un bambino: il documento, che mostra l'ultima tremenda serie di "esecuzioni", dura più di 4 minuti e mostra nella prima metà un miliziano in tenuta marrone, con barba lunga e turbante ed una mitraglietta in braccio. Il set alla sua spalle è composto da una serie di bandiere nere dello Stato Islamico.

L'uomo, come di consueto in queste macabre circistanze, diffonde il suo proclama di morte contro l'esercito siriano ed il suo leader, il presidente Assad, immortalato in un fotogramma. In questo caso il bersaglio dei miliziani non è composto da occidentali bensì da soldati siriani catturati i combattimento. Il video mostra il corteo degli otto condannati in tuta arancione e occhi bendati accompagnati da un gruppo di jihadisti.

E' in questo momento che entra in scena un bambino di circa 10 anni, con l'espressione compiaciuta di chi si sente protagonista di qualcosa di molto importante: il bimbo inizia a diffondere i coltelli ai boia, che a sua volta li utilizzano per decapitare gli otto prigionieri colpevoli di essere musulmani "sciiti", di conseguenza nemici giurati dello Stato Islamico. Il video – che non mostriamo per ovvie ragioni – mostra i miliziani sventolare le teste dei soldati uccisi e infine proclamare al Califfato.

Non è la prima volta che l'Isis ricorre a dei ragazzini per i suoi video di propaganda: i bambini non sono stati utilizzati solo come "collaboratori" ma persino come killer, come uno di 12 anni che circa un mese fa veniva mostrato in tuta mimetica mentre sparava alla testa a un ragazzo di 19 anni accusato di essere una spia dei servizi segreti israeliani.

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