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Ischia, spaventoso incidente nella notte. Motociclista vivo per miracolo

Sfiorata l’ennesima tragedia nella notte: sull’isola di Ischia una motocicletta si è schiantata a forte velocità contro una Clio.
A cura di An. Mar.
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Foto di Francesco Emilio Borrelli
Foto di Francesco Emilio Borrelli

Dopo il drammatico incidente avvenuto questa notte a Sassano (provincia di Salerno) in cui hanno perso la vita quattro ragazzi tra i 15 e i 20 anni, sulle strade dell'isola di Ischia si è sfiorata nuovamente la tragedia per un terribile incidente che ha visto coinvolte una motocicletta di grossa cilindrata e una Clio. Fortunatamente i protagonisti del violento impatto sono rimasti illesi.

L'incidente è avvenuto questa notte a Ischia all'incrocio tra Via Michele Mazzella e Via delle Ginestre. Il centauro, un giovane intorno ai 20 anni alla guida di una moto di grossa cilindrata, è rimasto miracolosamente illeso dopo essersi abbattuto a gran velocità contro una utilitaria guidata da un quarantenne. Lo scontro è avvenuto intorno alle 23 circa. Come mostra la foto, la moto è uscita completamente accartocciata dal violento impatto. Sul posto sono intervenuti i soccorsi per rimuovere i mezzi e gestire la circolazione, rallentata a causa delle grosse macchie di benzina colate sull'asfalto dopo l'impatto.

"Troppi incidenti, troppi giovani che guidano sotto l'effetto dell'alcol e delle droghe, troppi minorenni che girano a velocità sostenuta per le città senza casco e in qualsiasi ora. Alcune strade come Via Marina o Via Tasso a Napoli o la "borbonica" proprio a Ischia – commentano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli, conduttore de la Radiazza su Radio Marte – sono utilizzate ogni giorno e sopratutto la notte per folli corse. Le vittime sono oramai davvero tante. Quello che poi è successo a Sassano con la morte di tanti ragazzi è inaccettabile. Ci sono troppi "pazzi" e incoscienti soprattutto tra i giovani che ogni anno si vanno a schiantare o causano incidenti mortali. Noi crediamo che non si può più far finta di nulla e bisogna intervenire per arginare il fenomeno e punire duramente anche i genitori se si tratta di minorenni".

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