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Iroso, l’ultimo mulo soldato salvato dal macello: sarà alla parata insieme agli Alpini

L’animale, che ha ormai 38 anni, è l’ultimo mulo ancora in vita ad aver prestato servizio negli alpini. Sarà la vera guest star dell’adunata delle penne nere a Treviso.
A cura di Antonio Palma
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Scampato al triste destino del macello riservato invece a tanti suoi simili, Iroso ormai è rimasto unico nel suo genere: è l'ultimo mulo militare italiano. Con la fine della leva obbligatoria e l'ammodernamento dei mezzi militari, infatti, l'animale era stato messo all’asta dal Ministero della Difesa per venderlo al miglior offerente ma per fortuna sulla sua strada ha incontrato un ex alpino come lui che lo ha accolto prima come compagno di lavoro e infine lo ha curato in vecchiaia senza fargli mancare mai nulla.

Nato nel 1979, oggi Iroso è l’unico quadrupede ancora in vita ad aver svolto il servizio militare e l'unico che può vantare ancora il marchio degli alpini impresso su uno zoccolo: la sua penna nera. Per questo Iroso nei prossimi giorni sarà la vera guest star dell'adunata delle penne nere a Treviso. "Mi chiamano da tutta Italia per chiedermi: è vero che Iroso è ancora vivo? Io rispondo di sì e tutti restano incantati" ha raccontato al Corriere del Veneto l'uomo che lo salvò nel 1993 insieme ad altre decine di muli, Antonio De Luca.

"Mi servivano per il trasporto di legna nel bosco ma soprattutto io che ero stato un alpino non volevo che questi nostri compagni finissero in mano ai macellai. Mi vengono i brividi, quando penso ai camion delle macellerie posteggiati davanti alla caserma D’Angelo a Belluno" ha raccontato ancora l’uomo, sottolineando: "Questo animale condivideva con l’uomo la fatica e la sofferenza trasportando armi ed equipaggiamenti. I muli utilizzati oggi per le manifestazioni sono un’altra cosa".

Con i suoi 38 anni, equivalenti ai 114 di un uomo, Iroso purtroppo è acciaccato e con la vista parzialmente assente. Per questo non sfilerà direttamente con gli Alpini a Treviso, ma sarà comunque presente, alloggiato in uno stallo dove tutti potranno fargli visita. Al suo fianco come guardia di onore avrà giorno e notte due alpini che lo sorveglieranno insieme ad un veterinario sempre nei paraggi.

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