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Iran, sventato il più grande attentato terroristico mai progettato contro Teheran

A rivelarlo è la tv di stato: i terroristi sarebbero legati all’Isis e la loro intenzione era colpire la città con attacchi suicidi contemporaneamente.
A cura di B. C.
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"Il più grande attentato terroristico" di sempre a Teheran sarebbe stato sventato: lo ha rivelato la tv di Stato iraniana. Sembra che l’intento dei terroristi fosse quello di perpetrare una serie di attacchi suicidi contemporaneamente in più zone della capitale. Secondo l'intelligence gli attentatori – definiti dalle autorità "takfiri", un termine con cui comunemente si indicano terroristi sunniti o dell'Isis – “erano già pronti ad entrare in azione”. Alcune persone sarebbero già state arrestate, hanno aggiunto fonti vicine agli 007 iraniani: "Una grande quantità di esplosivo è stata sequestrata", hanno aggiunto.

Sempre stando alle ricostruzioni della tv iraniana, il piano di attentati era quello di colpire anche altre città del Paese, durante il Ramadan e in particolari celebrazioni sciite: ad esempio in occasione della commemorazione del martirio di Ali, il primo imam sciita, in programma per il 27 giugno 2016. "Si trattava di un progetto satanico dei terroristi takfiri, che prevedeva un'ampia rete di attacchi", hanno sottolineato le fonti dell'intelligence. "Il complotto è stato sventato, i terroristi arrestati", viene confermato. Alcune "bombe erano già pronte per esplodere", hanno aggiunto le autorità. A confermare che si tratta di un gruppo di "takfiri-wahabiti", è stato anche il ministero dell'Intelligence di Teheran. “Indagini e arresti stanno proseguendo – ha detto l'intelligence – sia all'interno sia all'esterno della Repubblica islamica".

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