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Iran, pubblicano foto senza velo online: modelle arrestate rischiano due anni

Le modelle arrestate nei giorni scorsi per aver pubblicato su Instagram foto senza il velo rischiano due anni di carcere e una multa fino a duemila euro.
A cura di A. P.
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Rischiano fino a due anni di carcere le otto modelle arrestate nei giorni scorsi in Iran solo perché avevano osato pubblicare online sui loro profili Instagram delle loro foto senza il velo che le ricoprisse i capelli. A renderlo noto al giornale iraniano Ebtekar, è un legale delle ragazze, l'avvocato Abdossamad Khorramshahi. Secondo l'uomo la pena prevista per questo tipo di reati a Teheran infatti prevede la condanna fino a due anni di carcere e una salatissima multa che può arrivare anche a duemila euro a testa. Le otto modelle erano state arrestate una decina di giorni fa a seguito di una delle tante operazioni delle autorità locali per combattere quelli che vengono definiti costumi occidentali che manipolano i giovani iraniani.

Nell'operazione di polizia, denominata "Ragno due", le forze dell'ordine iraniane avevano il compito di identificare e debellare atti contrari alla legge islamica su Internet. Nello stesso blitz sono state identificate  ben 170 persone e aperti procedimenti penali nei confronti di 21 persone, ma solo le otto modelle sono state arrestate perché i loro casi giudicati più gravi, soprattutto perché avevano milioni di utenti che le seguivano online . "Il dovere della polizia è di perseguire questi crimini, anche perché le modelle hanno milioni di followers" ha confermato il portavoce della polizia iraniana, il generale Saeed Montazer al-Mahdi. Le forze dell'ordine iraniane da tempo hanno riservato la loro attenzione a Instagram, uno dei pochissimi social ad essere ancora  aperto a tutti nel Paese. Altri siti analoghi come Twitter e Facebook ma anche Youtube infatti non sono più accessibili liberamente in Iran.

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