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Inps denuncia: “Alcune finanziarie pubblicizzano prestiti usando impropriamente il nostro nome”

L’istituto pensionistico diretto da Tito Boeri ha denunciato l’improprio utilizzo di logo e acronimo Inps da parte di alcune finanziarie che, pubblicizzando una particolare forma di prestiti dedicati ai pensionati, sembrano suggerire al potenziale cliente l’esistenza di un prestito erogato direttamente dall’ente previdenziale.
A cura di Charlotte Matteini
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L'Istituto previdenziale diretto da Tito Boeri ha diramato un comunicato per mettere in guardia gli utenti, in particolare i pensionati dall'ente, riguardo alcune pubblicità ingannevoli presenti sul Web: "Nell’ambito di un’attività di verifica condotta dall’Inps, è stata rilevata la presenza di siti che, pur non gestiti dall’Istituto, usano l’acronimo e il logo Inps per pubblicizzare l’attività svolta da società finanziarie che propongono prestiti a lavoratori o pensionati iscritti alle gestioni previdenziali dell’Istituto". Sostanzialmente l'istituto pensionistico denuncia l'improprio utilizzo di logo e acronimo Inps da parte di alcune finanziarie che, pubblicizzando una particolare forma di prestiti dedicati ai pensionati, sembrano suggerire al potenziale cliente l'esistenza di un prestito erogato dall'ente previdenziale. In realtà, però, il prestito per pensionati viene erogato dalle finanziarie convenzionate con l'Inps e l'istituto pensionistico semplicemente trattiene la rata concordata dalla pensione del richiedente.

"Tali siti fanno capo a società, o mandatarie di queste, che hanno effettivamente stipulato convenzioni con l’Istituto per la gestione dei prestiti. Si ritiene, però, che in taluni casi l’uso dell’acronimo Inps possa indurre l’utente a ritenere che il sito sia direttamente gestito dall’Istituto. Anche grazie all’analisi dei contenuti di alcuni siti, inoltre, è stato possibile constatare la presenza di informazioni che possono indurre gli utenti a ritenere erroneamente che il prestito sia erogato direttamente dall’Istituto. Al riguardo appare opportuno chiarire che, nei casi di prestito in convenzione, l’INPS interviene solo nella fase di rimborso delle rate, attraverso la trattenuta sullo stipendio o sulla pensione. Il prestito viene pertanto erogato dalla società finanziaria", specifica l'Inps, che sottolinea inoltre che anche il prestito previsto nell’ambito della APE volontaria, erogato per finanziare l’anticipo di pensione, sarà erogato da banche o istituti finanziari e non dall’Istituto.

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