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Influenza: tre vittime in Puglia. Una donna a Lecce morta per H1N1

In pochi ore tre pazienti di 77, 76 e 62 anni, ricoverati in diversi ospedali pugliesi, sono morti per complicanze dell’influenza stagionale. Lo comunica l’Osservatorio epidemiologico regional.
A cura di Biagio Chiariello
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Tre persone (di 77, 76 e 62 anni) sono morte oggi in Puglia, ricoverati in diversi ospedali della Regione, per gli effetti dell’influenza stagionale.  Lo si è appreso dall’Osservatorio epidemiologico regionale. Nessuna delle persone decedute, tutte affette da varie patologie, era stata vaccinata contro l'influenza. Le tre vittime erano ricoverati negli ospedali San Paolo di Bari, Miulli di Acquaviva delle Fonti (Bari) e Vito Fazzi (Lecce). Va detto che altre 25 persone sono accolte nei centri di rianimazione degli ospedali pugliesi con sintomi riconducibili all'influenza e nessuna di loro risulta vaccinato.

Una donna a Lecce morta per H1N1

A Lecce è morta una donna di 78 anni originaria di San Cesario, nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce: le analisi hanno dato esito positivo al test dell’H1N1. “La donna era ricoverata da dicembre, non aveva effettuato il vaccino antiinfluenzale ed era pluripatologica: soffriva infatti di cardiopatia ischemica, diabete, ipertensione e insufficienza renale. Era ricoverata nel reparto di Medicina ma è stata trasferita nel reparto di Rianimazione per una insufficienza respiratoria”, hanno fatto sapere dall’Asl del capoluogo salentino. “Ad oggi i casi accertati di H1N1 sono 8 – dice Giovanni Gorgoni, commissario straordinario Asl Lecce – e in altri 6 casi siamo in attesa di risposta da parte dell’Istituto di Igiene di Bari. Rinnoviamo l’invito ad effettuare la vaccinazione: il vaccino in uso e disponibile presso i medici di medicina generale copre diversi ceppi influenzali, incluso l’H1N1. In Puglia non abbiamo ancora toccato il picco influenzale e potrebbe crescere ancora il numero dei ricoveri per le conseguenze dell’influenza”.

Sono circa 120 mila i pugliesi colpiti dall’influenza , fa sapere la responsabile dell’Osservatorio epidemiologico, prof.Cinzia Germinario . “In questi giorni circa 36 mila persone – spiega – sono influenzate. Abbiamo raggiunto il picco? Per affermarlo dovremo attendere la prossima settimana. Noi lo speriamo. Certo – conclude – se non ci fossero state tutte quelle informazioni sbagliate sul rischio vaccino, non ci sarebbero state tante vittime e tanti malati gravi…”.

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