Influenza, record di contagi: a letto quasi 5 milioni di italiani

Quest’anno l’influenza ha colpito quasi cinque milioni di italiani. I nuovi casi continuano a calare ma la stagione si conferma tra le più pesanti degli ultimi anni. I dati sui contagi dell’influenza stagionale sono stati diffusi dalla rete Influnet, che per la settimana fino al 22 febbraio ha registrato un numero di casi stimati pari a circa 390000 per un totale, dall’inizio della sorveglianza, di circa 4754000 casi. “Il livello di incidenza, fin ora raggiunto – così gli esperti della rete – è di media/alta entità e la curva epidemica è sovrapponibile a quella osservata nella stagione post pandemica del 2010-2011”. L’influenza ha colpito tutta la penisola ma le regioni che ne hanno sofferto di più restano, come nelle precedenti fasi dell'epidemia, Marche, Basilicata, Sardegna, Lazio, Campania, Piemonte ed Emilia Romagna.

Le fasce d’età più colpite dall’influenza – Per quanto riguarda le fasce d’età più colpite dall’influenza, in quella tra 0 e 4 anni l'incidenza è pari a 13,45 casi per mille assistiti, tra 5 e 14 anni a 11,08, tra 15 e 64 a 5,99 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 2,82 casi per mille assistiti. “All’inizio, sulla base della composizione dei ceppi circolanti, ci aspettavamo una stagione intermedia – ha spiegato Giancarlo Icardi, direttore dell’Istituto di Igiene dell’Università di Genova -, mentre si è rivelata di intensità più alta del previsto, una delle più alte degli ultimi anni. Ormai però il picco è passato da un po’, probabilmente tra un paio di settimane potremo dichiarare conclusa l’epidemia, con un numero di casi che supererà di poco i cinque milioni”. È stata una stagione più cattiva del previsto, secondo gli esperti, dovuta quasi sicuramente al cosiddetto “effetto Fluad” che ha portato a un calo generalizzato delle vaccinazioni.