Indonesia: fucilati i nove condannati a morte per droga

UPDATE: Sono stati fucilati gli otto stranieri  e l'indonesiano condannati a morte in Indonesia per traffico di droga. Lo riferisce il Jakarta Post. Purtroppo come previsto a nulla sono servite le pressioni della comunità internazionale per impedire l'esecuzione programmata di due australiani, quattro nigeriani, un brasiliano, una filippina e un indonesiano che erano detenuti nel carcere di massima sicurezza di Nusakambangan. La legislazione antidroga indonesiana infatti è una delle più severe al mondo e il presidente Widodo ha fatto della lotta alla droga una battaglia personale.

Due australiani, una filippina, quattro africani, un brasiliano e un indonesiano saranno uccisi nelle prossime ore in Indonesia. Si tratta di condannati per traffico di droga la cui esecuzione per fucilazione, a dispetto del pressing internazionale per evitare la loro morte, è programmata per poco dopo mezzanotte ora locale (quando in Italia saranno le 9 di mercoledì mattina). I nove detenuti in attesa di esecuzione sono gli australiani Andrew Chan e Myuran Sukumaran, gli africani Raheem Agbaje Salami, Silvester Obiekwe Nwaolise alias Mustofa, Kemudian Martin Anderson alias Belo, Okwudili Oyatanze, l’indonesiano Zainal Abidin, il brasiliano Rodrigo Gularte e la filippina Mary Jane Fiesta Veloso: tutti sono stati arrestati per traffico di droga negli ultimi dieci anni, in un Paese che prevede la pena di morte per contrabbando. All'ultimo minuto è stato escluso dalla lista dei condannati il francese Serge Atlaoui, salvato grazie all'intervento del presidente Francois Hollande, che ha minacciato conseguenze diplomatiche con il Paese nel caso in cui il cittadino francese fosse finito sul patibolo. Nell'isola-prigione di Nusakambangan sono arrivate le ambulanze con le bare bianche vuote insieme ai familiari dei detenuti in attesa di esecuzione. È stato chiesto loro di dare l’ultimo saluto ai condannati. Uno dei due australiani lunedì ha sposato la sua fidanzata, suo ultimo desiderio: Chan, 31 anni, si è unito in matrimonio con la fidanzata Febyanti Herewila, alla presenza della famiglia e degli amici più cari. I suoi familiari e quelli dell'altro australiano, Myuran Sukumaran, sono stati assediati dai reporter al loro arrivo al carcere.

I nove detenuti saranno fucilati nonostante il pressing internazionale – L'Australia ha messo in campo una vigorosa campagna per salvare i due connazionali: si sono mobilitate anche celebrità, tra cui il premio Oscar Geoffrey Rush, e il ministro degli Esteri, Julie Bishop, ha chiesto lunedì una sospensione in attesa che si conoscesse l'esito di un'inchiesta per corruzione sui due giudici che hanno presieduto il caso. Ma il presidente Joko Widodo ha respinto la richiesta così come per la cittadina filippina che sarà giustiziata nonostante gli appelli lanciati dal governo di Manila. La procedura che porterà i nove condannati all’esecuzione è rigidamente scandita. I detenuti saranno prima portati nella giungla che ricopre gran parte dell'isola, poi arrivati a destinazione saranno date loro delle tute bianche e un plotone di esecuzione composto da 12 uomini li ucciderà a colpi di fucile.