India: il cognato la violenta, lei si vendica tagliandogli il pene

Una donna indiana è entrata in una stazione di polizia denunciando di essere stata ripetutamente stuprata e tenendo tra le mani – per provare la veridicità delle sue accuse – il pene sanguinante del suo violentatore. La donna, di 32 anni, ha raccontato di essere stata stuprata per più giorni da suo cognato e che infine, esausta, è riuscita a difendersi afferrando un falcetto e tagliando i genitali del suo aguzzino. La donna – stando a quanto riporta il Times Of India – si è quindi presentata alle autorità con il pene in mano.

Gli agenti sono subito intervenuti: dopo aver cercato di calmare la vittima si sono fatti accompagnare nel luogo in cui si sono consumate le violenze, ma hanno trovato l'uomo che si era suicidato. La donna, interrogata dalla polizia, ha spiegato che suo marito lavorava fuori città e che sovente doveva rimanere in casa con il cognato, che negli ultimi giorni aveva spesso abusato di lei: "L'ultima volta che ha tentato di violentarmi ho finto di dare il consenso a un rapporto sessuale, poi ho tagliato il suo pene con una falce e l'ho consegnato alla polizia".

Sconvolto dalla vergogna il corpo dell'uomo è stato trovato impiccato a un albero vicino alla casa mentre la donna è stata arrestata per tentato omicidio. Stando a quanto spiegato dagli inquirenti la vittima degli abusi è mentalmente stabile e non si è pentita di aver evirato il suo violentatore.