India, falegname ha 7 dita in ogni mano e piede
Uno degli infortuni più comuni – oltre che dolorosi – tra i falegnami è quello dell'amputazione delle dita: capita che mentre si utilizza una sega o una pialla accidentalmente la un dito finisca sotto la lama e vada perso. A Devendra Suthar, un falegname indiano di Himmatnagar, è invece capitata una cosa assai bizzarra: a causa di una rarissima condizione chiamata polidattilia ha non cinque ma ben sette dita in mani e piedi, 28 in totale, in quello che è stato certificato come un record mondiale. Intervistato dai giornali indiani dopo il suo inserimento nel Guinness dei Primati Devendra ha spiegato che uno dei suoi incubi ricorrenti è proprio quello di perdere un dito lavorando in falegnameria: sarebbe effettivamente un peccato, dal momento la la sua curiosa malattia gli ha donato una certa visibilità: da tutta l'India persone curiose fanno centinaia di chilometri per il solo piacere di verificare che l'uomo ha effettivamente 28 dita, e non 20 come gli altri esseri umani.
La polidattilia, anche nota come iperdattilia, è un'anomalia genetica, nella quale le mani o i piedi dei soggetti affetti presentano un eccesso di dita rispetto alla normale conformazione.