India: donna paria denudata, bastonata e costretta a bere la propria urina

Denudata, picchiata e costretta a bere la propria urina. È quanto accaduto una donna indiana del distretto di Chhatarpur nello stato centrale di Madhya Pradesh lo scorso 24 agosto 2015. La notizia è riportata da Hindustan Times che cita l’agenzia di stampa locale AniNews. All’origine della deprecabile punizione ci sarebbe la proprietà di un terreno. La donna infatti, abitante nel villaggio di Mudwara, ha raccontato di avere ricevuto mesi fa dal governo questo pezzo di terra che precedentemente era appartenuto a tale Vijay Yadav e alla moglie Vimla. Questo dono però ha mandato su tutte le furie la coppia. Così è iniziata la persecuzione della sfortunata, anche sulla base del fatto che la donna fosse una dalit o paria, quindi sul gradino più basso della scala sociale dell'India.

Prima i due hanno fatto entrare nel campo contestato il loro bestiame, devastando i raccolti. Quando la proprietaria si è recata nella residenza dei due per protestare, in tutta risposta Vimla l'ha presa a bastonate. All’arrivo del marito l’umiliazione finale: bere la propria urina. La donna è stata peraltro minacciata di “gravi conseguenze” nel caso in cui avesse raccontata la disavventura. Ma lei non si è fatta intimidire e ha sporto denuncia alla polizia di Mudwara. Ora la coppia è latitante, mentre una squadra di agenti speciali è sulle sue tracce.