India, 11 morti in una serie di esplosioni nella città di Hyderabad
Sarebbero almeno 11 le vittime della serie di esplosioni a catena che si è verificata nella città indiana di Hyderabad, nello stato dell'Andhra Pradesh. Le deflagrazioni hanno colpito un'area molto affollata chiamata Dilsukh Nagar, una delle più frequentate della città, in cui sorgono centri commerciali e quartieri residenziali. Nell'area coinvolta ci sono alcuni cinema, un fast food e una fermata del bus dove, al momento dei fatti, si trovavano molte persone, come riporta Times of India. Il ministro federale dell'Interno, Sushil Kumar Shinde, ha detto di essere stato informato che 11 persone sono rimaste uccise in due esplosioni avvenute a distanza di poco tempo l'una dall'altra. Come ha riferito Shinde, 8 persone sono morte nella prima esplosione e 3 nella seconda, ma il bilancio potrebbe aumentare. I media locali, infatti, parlano almeno di 15 morti. I feriti sono circa 40, tra cui alcuni in gravissime condizioni. Gli investigatori hanno riferito che le esplosioni sono avvenute a pochi minuti di distanza l'una dall'altra, ma per ora non è ancora nota la causa. La polizia non esclude che si possa trattare di un attentato. La zona è stata evacuata. C'è da dire che il ministero degli Interni aveva avvertito nei giorni scorsi della possibiltà di attentati in seguito all'impiccagione del militante della guerriglia indipendentista del Kashmir Afzal Guru accusato di una strage al Parlamento di New Delhi nel 2001.