19 CONDIVISIONI

Incidenti sul lavoro, sindacati: “Muratori a 65 anni costretti a salire sulle impalcature”

“A 67 anni un conto è lavorare dietro una scrivania e un altro salire sopra un’impalcatura” attaccano i sindacati.
A cura di Antonio Palma
19 CONDIVISIONI
Immagine

La Fillea-Cgil critica duramente i dati dell’Inail che riguardano gli infortuni sul lavoro nell’edilizia. L’istituto di statistica infatti sostiene che gli infortuni in questo settore si sono dimezzati negli ultimi anni, mentre per il segretario generale della Fillea-Cgil, Walter Schiavella, le cose sono del tutto diverse. "Trovo preoccupante l'ottimismo con cui l'Inail esamina gli infortuni in edilizia" ha dichiarato Schiavella, sottolineando che il dato in realtà è frutto di un netto calo di coloro che lavorano nel settore. “Il calo degli infortuni viaggia quasi parallelamente al calo degli addetti, e quindi non c'è da essere soddisfatti” sottolinea infatti il segretario, specificando: "È vero che dal 2009 al 2013 si sono quasi dimezzati gli infortuni denunciati, ma nello stesso arco di tempo le ore lavorate sono calate del 43% e gli addetti del 39%, e se consideriamo il 2014, il calo arriva rispettivamente al 49% e al 45%”. A questi dati va aggiunto il fatto che è aumentata l’età media dei muratori caduti sul lavoro, come dimostrano gli ultimi episodi di cronaca. “Degli ultimi tre muratori morti per un incidente sul lavoro uno aveva 65 anni, un altro addirittura 74” sottolineano dal sindacato.

Molti non denunciano gli infortuni

Sicuramente questo dato non è da sottovalutare anche perché, come sottolinea la Filca-Cisl, in parte è dovuto agli effetti della legge Fornero. “A 67 anni un conto è lavorare dietro una scrivania e un altro salire sopra un’impalcatura” ha spiegato infatti Domenico Pesenti della Filca-Cisl. Per il sindacato non va trascurato inoltre l’aumento del lavoro nero in questo settore e il fatto che sempre più lavoratori sono spinti a “non denunciare gli infortuni sul lavoro di bassa e media entità”. Altro dato che fa riflettere per un settore sempre più in crisi è anche l’aumento delle partite Iva dietro le quali spesso si nascondono lavoratori dipendenti. Un incremento quindi visto con molto sospetto un po’ da tutte le sigle sindacali e denunciato in passato anche dal ministro del Lavoro Giuliano Poletti.

19 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views