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Incidenti in montagna, in un solo giorno 6 morti

Sei morti sulle Alpi italiane tra Alto Adige, Alto Bellunese e Lecchese e un aereo privato precipitato in Trentino con una persona ferita: è il bilancio drammatico della prima domenica di marzo.
A cura di Susanna Picone
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UPDATE Morto un secondo alpinista travolto dalla valanga in Val Fonda – Non ce l'ha fatta Daniele Costan Zovi, 29enne di Calalzo, nel bellunese, travolto ieri, assieme ad altri due scialpinisti, da una valanga in Val Fonda. L'uomo è morto nella notte nell'ospedale di Trento: sale così a due il numero delle vittime, dopo che ieri Tiziano Favero era stato estratto privo di vita dalla neve. Molto gravi anche le condizioni della terza persona coinvolta. Sale dunque a sei il bilancio delle vittime di una sola giornata in montagna, tra Alto Adige, Alto Bellunese e Lecchese.

È tragico il bilancio registrato in montagna nella prima domenica di marzo. Complessivamente sono morte cinque persone sulle Alpi italiane, tra Alto Adige, Alto Bellunese e Lecchese. Un aereo privato, infine, è precipitato in Trentino e una persona è rimasta ferita. Il primo incidente della domenica di sangue si è verificato in mattinata in Val Fonda sul Monte Cristallo, in provincia di Belluno. Un gruppo di quattro persone stava cercando di raggiungere la Forcella del Cristallino quando una valanga ha travolte tre di esse. I soccorritori giunti sul posto hanno tratto in salvo, seppur in gravi condizioni, due persone (D.C.Z. di 29 anni di Calalzo di Cadore e M.D.C., 36 anni, di Perarolo di Cadore), mentre per Tiziano Favero, 44 anni originario di Valle di Cadore, non c’è stato nulla da fare. A Cornolade, nella zona di Ponte nelle Alpi, un uomo di 46 anni è morto dopo essere scivolato in un torrente ghiacciato. Ferita la ragazza con la quale stava effettuando l'escursione.

Un anziano di 71 anni è morto, invece, sulle montagne di Lecco: è caduto per una quindicina di metri nella zona di Campo de' Boi. Sulle montagne della Val Senales, in Alto Adige, due coniugi tedeschi sono morti dopo essere precipitati per circa centro metri. I due escursionisti, da quanto ricostruito, stavano percorrendo un sentiero sopra il lago di Vernago quando, forse causa del terreno ghiacciato, hanno perso l'equilibrio precipitando nel vuoto. Inutile l'intervento dell'elisoccorso del 118 e del soccorso alpino della val Senales. L’ultimo incidente della giornata, per fortuna non mortale, si è verificato nel pomeriggio quando un piccolo aereo privato è precipitato sul monte Casale in Trentino. Un imprenditore altoatesino di Merano di 65 anni è rimasto ferito e trasportato in condizioni non gravi all'ospedale “Santa Chiara” di Trento.

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