Incidente sul lavoro, imprenditrice cade in vasca di cemento e muore soffocata
Spaventoso e mortale incidente nel pomeriggio di martedì in un'azienda trevigiana specializzata nella fabbricazione di pali in legno, ferro e cemento. Una donna di 52 anni, Emanuela Viezzer, una imprenditrice di Cimadolmo, in provincia di Treviso, infatti è caduta accidentalmente in una tramoggia utilizzata per la miscelazione del cemento all'interno della fabbrica morendo in maniera orribile per soffocamento. Il tragico episodio è avvenuto attorno alle 17 all'interno dell'azienda di Vazzola, sempre in provincia di Treviso, di cui la donna era contitolare: la Comavit srl.
Alla scioccante scena hanno assistito gli operai della dita che hanno subito fatto scattare l'allarme bloccando le macchine e avvertendo i soccorsi. Mentre la 53enne veniva estratta dal macchinario con l'aiuto dei vigili del fuoco, sul posto sono intervenuti i sanitari del Suem che hanno tentato in varie manovre di rianimazione ma senza successo. Alla fine i medici hanno dovuto constatare il decesso della donna sul posto. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti anche i carabinieri che hanno aperto un fascicolo su caso per accertare le esatte modalità dell'incidente che non sono state ancora chiarite A svolgere accertamenti saranno i tecnici del nucleo Spisal dell'Ulss.