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In Mali assalto jihadista a hotel di Bamako: 21 morti

L’assalto armato all’Hotel Radisson di Bamako che ospita molti occidentali. Alcuni ostaggi che sapevano recitare versetti del corano sarebbero stati rilasciati dagli assalitori, mentre in un blitz le forze di polizia hanno liberato altre decine di persone.
A cura di Antonio Palma
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UPDATE 10.00 del 21/11 – E' di 21 morti, e non 27 come si credeva inizialmente, il bilancio della strage in Mali: 19 sono ostaggi, due terroristi.

UPDATE 18.50 – Confermati 27 morti – Le autorità di sicurezza del Mali confermano la presenza di 27 morti nell'edificio dell'Hotel Radisson di Bamako a seguito dell'attacco terroristico e del successivo blitz delle forze speciali della polizia maliana. Ta i morti sono conteggiati anche cinque assalitori uccisi dalla polizia. Un funzionario Onu della missione Minusma aveva spiegato di aver visto 12 corpi al piano terra dell'hotel e altri 15 al secondo piano. Tra di loro anche un funzionario belga, Geoffrey Dieudonne, che si trovava in Mali per un convegno.

UPDATE 18.00 – Contrariamente a quanto affermato in precedenza le forze speciali del Mali sarebbero ancora impegnate nell'Hotel Radisson di Bamako. I militari starebbero cercando di individuare alcuni terroristi che si sono rintanati ai piani superiori dell'edificio, ma all'interno dell'albergo noN ci sarebbero più ostaggi. Lo comunicano fonti della sicurezza locale citate dall'agenzia Reuters.

UPDATE 17.35 – L'attacco all'Hotel Radisson di Bamako in Mali si è concluso. Lo assicurano le autorità locali. Gli ostaggi non colpiti sono stati già portati in zone sicure mentre è ancora in corso l'evacuazione dei feriti. Secondo un osservatore Onu della missione Minusma interpellato dai medi locali, sui diversi piani dell'hotel si conterebbero 27 corpi senza vita. Citato a condizione di anonimato, il peacekeeper dell'Onu ha detto di aver visto 12 corpi al piano terra dell'hotel e altri 15 al secondo piano. Ovviamente si tratta di un'informazione da verificare.

UPDATE 16.40 – 18morti, non ci sono più ostaggi. Nell'Hotel Radisson di Bamako in Mali non ci sono più ostaggi in mano agli assalitori, lo comunicano fonti governative locali ai media di stato. Secondo fonti della sicurezza del Mali invece nell'albergo sono stati trovati 18 morti. Tra le vittime ci sarebbe un funzionario belga, Geoffrey Dieudonne, che si trovava in Mali per un convegno. Secondo l'Afp che cita fonti militari maliane, due degli assalitori dell'hotel sono stati uccisi.

UPDATE 15.50 – Gruppo islamico legato ad al-Qaeda rivendica l'assalto. Il gruppo Mourabitoun legato  alla rete del terrore di al-Qaeda avrebbe rivendicato l'assalto armato all'Hotel Radisson a Bamako, in Mali. Lo riporta l'emittente araba Al Jazeera. Il gruppo è già responsabile di un violento assalto armato in un centro commerciale di Sevare, una città a circa 600 chilometri a nord-est della capitale Bamako.

UPDATE 15.40 – Sarebbero stati uccisi tre degli assalitori che facevano parte del commando che stamane ha assaltato l'hotel Radisson a Bamako, in Mali. Lo riferisce la Bbc che cita fonti del ministero della Sicurezza del Mali interpellate dai media locali. Il blitz delle forze di sicurezza all'interno dell'albergo è ancora in corso. Secondo La Cnn, alcuni uomini delle forze speciali Usa stanno assistendo i militari maliani coinvolti nel blitz in corso all'hotel Radisson. "Le forze Usa hanno aiutato a trasferire i civili in luoghi sicuri, mentre le forze maliane liberano l'hotel da uomini armati ostili" avrebbe riferito un portavoce dell'esercito statunitense.

UPDATE 15.30 – Blitz ancora in corso – Diversi spari di arma da fuoco sono stati uditi dall'esterno dell'hotel Radisson di Bamako dove è in corso il blitz delle forze di polizia contro un gruppo di attentatori che ha fatto irruzione stamane. "Le forze di sicurezza maliane stanno ispezionando l'edificio piano per piano, liberando gli ostaggi che sono rinchiusi nelle loro stanze" ha dichiarato una fonte ufficiale. Secondo alcuni testimoni, uomini armati sarebbero saliti sul tetto dell'Hotel  a seguito dell'avanzare delle forze speciali. Secondo la compagnia proprietaria dell'albergo, nell'Hotel Radisson di Bamako ci sarebbero ancora 125 ospiti e 13 dipendenti.

 UPDATE 14.20 – "Terroristi parlavano in inglese".  Uno degli ostaggi liberati dall'hotel Radisson Blu di Bamako ha riferito ai media locali di aver sentito i terroristi parlare tra di loro in inglese. L'uomo liberato è tra gli ostaggi che sono riusciti ad uscire dall'Hotel dopo il blitz delle forze speciali maliane. "Le nostre forze speciali hanno liberato diversi ostaggi e 30 sono riusciti a fuggire da soli" hanno riferito fonti governative locali. Secondo i media le forze speciali sarebbero pronte ad un nuovo blitz nell'albergo dopo sarebbero asserragliati tre o quattro terroristi e non dieci come precedentemente comunicato. Intanto fonti della Difesa italiana assicurano che sono 15 i militari italiani presenti in Mali, nell'ambito di tre diverse missioni internazionali, ma nessuno è rimasto coinvolto nell'attacco terroristico

UPDATE 13.15- Hollande: "Altro attacco barbaro, solidarietà al Mali". "Ancora una volta i terroristi hanno voluto segnare la loro presenza barbara, in luoghi dove possono uccidere e impressionare" così il Presidente francese Francois Hollande ha commentato l'attacco all'Hotel Radisson di Bamako, aggiungendo: "Dobbiamo dimostrare la nostra solidarietà al Mali, un Paese amico". Intanto il ministro degli Esteri Francese, Laurent Fabius, ha detto che la Francia farà tutto ciò che necessario per combattere gli assalitori dell'hotel in Mali e che è stata istituita una unità di crisi presso l'ambasciata a Bamako dove tutti i francesi possono trovare assistenza e riparo. Intanto da Parigi è partito un gruppo di teste di cuoio alla volta di Bamako. Si tratterebbe di una quarantina di uomini del Gruppo di Intervento della gendarmeria nazionale (Gign), lo stesso sceso in campo mercoledì a Saint Denis

UPDATE 12.55 – 80 ostaggi liberati – Con un blitz nell'Hotel Radisson di Bamako le forze speciali maliane avrebbero liberato una ottantina di ostaggi non direttamente nel mirino dei teroristi. Lo comunicano media locali citando fonti di polizia del Mali. Tra le persone liberate cinque dei sei ostaggi della Turkish Airlines e 12 dipendenti di Air France. Sul posto numerosi uomini delle forze armate del Paese africano che hanno circondato l'area. L'ONU intanto conferma di aver inviato gli uomini della missione internazionale come rinforzo alle truppe locali per gestire la sicurezza intorno all'hotel e per prestare soccorse alle persone coinvolte. Al contrario invece lo Stato maggiore dell'esercito francese ha smentito che vi sia un proprio contingente di truppe di stanza a Bamako e quindi ha escluso che vi siano propri miliari impegnanti sul posto

UPDATE 12.05 – Tra gli ostaggi ci sarebbero cittadini francesi , cinesi, turchi e belgi. È quanto comunicano i media dei vari Paesi. Tra di loro ci sarebbero membri di Air France e di Turkish Airlines. Secondo un membro del personale citato dai media locali, gli ostaggi si sarebbero barricati nella zona sotterranea dell'albergo utilizzata per lo stoccaggio della merce e quindi più difficili da accedere. Secondo alcuni testimoni,sempre citati dai media locali, l'attacco al Radisson di Bamako è stato fulmineo con i terroristi che hanno sparato a tutte le guardie presenti davanti all'albergo. Alcuni hanno riferito di aver visto le guardie ferite scappare ma al momento non si sa se gli uomini della sicurezza siano solo feriti o siano morti.

UPDATE 11.55 – Diverse persone sarebbero state rilasciate dagli assalitori dell'Hotel di Bamako in Mali tra cui quelli che sapevano recitare versetti del corano. Lo scrive la Reuters citando fonti della sicurezza locale. Al momento almeno un dozzina di ostaggi sarebbero riusciti ad uscire dalla struttura assediata. Sul posto oltre alle forze di sicurezza maliane ci sarebbero anche uomini della sicurezza dell'Onu impegnati in missione nel Paese e militari francesi che stanno dando supporto.

UPDATE 11.45 – I servizi di sicurezza del Mali sospettano che dietro l'attacco all'hotel Radisson di Bamako ci sia il network jihadista Ansar Din, di cui fa sapere di aver sventato vari progetti di attentati nella stessa capitale maliana. Lo afferma il sito del periodico Jeune Afrique. Il capo del gruppo jihadista Ansar Dine, Ghaly, in effetti nei giorni scorsi aveva lanciato un videomessaggio in cui chiedeva azioni contro la Francia. Per il momento comunque l'azione non è stata rivendicata.

UPDATE 11.30 – Tre morti – Secondo quanto comunica la Cnn citando un funzionario dell'Onu sul posto ci sarebbero già tre morti nell'assalto all'Hotel di Bamako in Mali . Levittime sarebbero due cittadini malesi e un francese. Tra gli ostaggi dell'Hotel di Bamako assaltato oggi ci sono cittadini di diverse nazionalità tra cui molti francesi. Lo comunicano i medi africani. Anche l'Unità di crisi della Farnesina si è subito attivata e sono in corso verifiche sulla situazione. Lo si apprende da fonti del ministero degli esteri. I media di Pechino intanto comunicano che tra gli ostaggi ci sarebbero anche diversi cittadini cinesi

UPDATE 11.00 Sparate granate –  Secondo alcuni testimoni interpellati dai media locali, gli assalitori avrebbero sparato delle granate durante l'assalto e qualcuno avrebbero urlato "Allah Akbar". Anche il presidente del Mali ha evocato la matrice islamista dell'attacco dichiarando: "Condanno nella maniera più ferma possibile questo atto barbaro che non ha niente a che vedere con la religione". In realtà si sa ancora poco degli attentatori dell'Hotel Radisson e sulle intenzioni. L’attacco non è ancora stato rivendicato.

Uomini armati hanno assaltato questa mattina l'Hotel Radisson di Bamako, in Mali. Una sparatoria è in corso i questi minuti nel centro della capitale maliana. Lo riferiscono i media francesi precisando che l'area è stata circondata dalle forze di sicurezza. Secondo Rfi, il commando di uomini armati responsabili dell'attacco sarebbe arrivato nell'albergo a bordo di una macchina con la targa "corpo diplomatico". Il gruppo armato sarebbe riuscito a salire fino al settimo piano dell'hotel, da dove avrebbe iniziato a sparare. L'hotel si trova in un quartiere che ospita ministeri e sedi diplomatiche e quindi ospita molti occidentali. Anche l'ambasciata Usa ha confermato di essere a conoscenza di una sparatoria in corso all'hotel Radisson e ha chiesto a tutti i cittadini americani di restare al chiuso. Sembra che siano stati fatti degli ostaggi e che ci siano delle vittime. L'attacco sarebbe da ricondurre ai gruppi jihadisti che operano nel Paese.

In Mali 170 persone in ostaggio

"È successo nelle prime ore del mattino al settimo piano: jihadisti hanno sparato nel corridoio. Lo scopo era di prendere degli ostaggi", ha riferito una fonte della sicurezza. La polizia però sarebbe stata allertata in tempo e ha circondato l'area. Secondo quanto riferisce la NBC, citando un portavoce dell'hotel, gli assalitori al momento terrebbero in ostaggio almeno 170 persone, 140 ospiti dell'albergo e 30 membri dello staff. Secondo i media locali infatti al momento dell'attacco l'albergo, che ha 190 stanze, era pieno al 90 per cento. Secondo alcune fonti della sicurezza maliana, sarebebro almeno una decina gli uomini armati asserragliati all'interno dell'Hotel.

Già nel marzo scorso a Bamako un attentato contro un bar-ristorante aveva provocato cinque morti, tra i quali un francese e un belga, mentre in agosto, uomini armati appartenenti al gruppo jihadista dei Mourabitoun assaltarono l'hotel Le Byblos a Sevare, nel centro del Paese, prendendo in ostaggio diverse persone, tra le quali alcuni dipendenti dell'Onu. Nell'assalto e nel successivo blitz per liberare gli ostaggi delle forze speciali del Mali, coadiuvate da militari francesi, persero la vita 12 persone. Il gruppo jihadista che rivendicò l'attacco è stato fondato dal noto terrorista Mokhtar Belmokhtar.

Le connessioni tra il Mali e la Francia

In molti temono che l'attacco armato all'Hotel Radisson di Bamako in Mali possa essere connesso con i fatti di Parigi. È noto infatti che la Francia si è impegnata militarmente e in maniera massiccia nel Paese africano al fianco del governo legittimo per scacciare i fondamentalisti islamici che avevano conquistano molte zone del Paese. Le truppe francesi sono presenti nel Paese ormai dal gennaio del 2013 e lo stesso presidente francese, Francois Hollande, ha fatto riferimento al Mali nel discorso di ieri. "La Francia ha aiutato il Mali, ottenendo una vittoria, i terroristi lo sanno per questo ci considerano nemici" aveva dichiarato Holande, ricordando che "i terroristi nel 2012 si sono accaniti contro la cultura del Mali, hanno distrutto i simboli della cultura, imposto divieti, le donne sono state sottomesse, gli uomini umiliati, la Francia ha dovuto prendersi le sue responsabilità e portare avanti azioni importanti".

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