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In Italia si lavora sempre di più nei giorni di festa

La regione in cui si lavora di più di domenica è la Valle d’Aosta, quella in cui si lavora di meno è la Lombardia.
A cura di Redazione
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Un lavoratore dipendente su cinque lavora la domenica, tra gli autonomi uno su quattro: in totale sono 4,7 milioni gli italiani impiegati nell'ultimo giorno della settimana. Secondo i dati forniti dall'Ufficio studi della Cgia, il giorno di riposo è sempre più spesso un giorno come tutti gli altri. Ciononostante, nella singolare classifica dei paesi europei che lavorano di più di domenica, l'Italia occupa una delle ultime posizioni. La media nazionale, infatti, vede impiegato nel 2016 il 19,8% dei lavoratori, nel 2015 era invece del 19,5% contro una media del 23,2% nei 28 paesi dell'Unione europea. L'Italia si posizionava comunque sopra Austria (19,4%), Francia (19,3%), Belgio (19,2%) e Lituania (18%), mentre in cima alla classifica si trovavano Danimarca (33,9%), Slovacchia (33,4%) e Paesi Bassi (33,2%).

La domenica è sempre di più un giorno lavorativo

Nel 2015 il 19,5% degli italiani lavorava nel giorno di riposo per eccellenza, nel 2016 il 19,8%: un aumento dovuto probabilmente a diversi fattori, dalla crisi ad un quadro normativo che ha favorito la concorrenza. Come osservato da Paolo Zabeo, coordinatore dell'Ufficio studi di Cgia, "nel settore commerciale, grazie alla liberalizzazione degli orari introdotta dal governo Monti, una risposta alla crisi è stata quella di aumentare i giorni di apertura dei negozi". La conseguente concorrenza della Grande Distribuzione Organizzata, maggiormente attrezzata a forzare gli orari di apertura, ha obbligato anche gli esercizi commerciali a conduzione familiare ad aprire di domenica. Oltre a ciò, secondo Renato Mason, segretario della Cgia, bisogna tenere presente anche:

La maggiore disponibilità di alcuni territori a lavorare nei weekend va in gran parte ricondotta al fatto che buona parte del Paese ha un’elevata vocazione turistica che coinvolge le località montane e quelle balneari, le grandi città, ma anche i piccoli borghi. E quando le attività turistico-ricettive sono aperte anche la domenica, i settori economici collegati, come l’agroalimentare, la ristorazione, i trasporti pubblici e privati, i servizi alla persona, le attività manutentive, sono incentivate a fare altrettanto.

Regioni e settori in cui si lavora di più di domenica

Il settore economico maggiormente interessato dalla domenica lavorativa è quello turistico, che vede 688.300 dipendenti impegnati nell'ultimo giorno della settimana. Segue il commercio (579.000 occupati pari al 29,6%) e a seguire Pubblica amministrazione (329.100 dipendenti pari al 25,9%), Sanità (686.300 pari al 23%) e trasporti (215.600 pari al 22,7%). La classifica delle regioni italiane in cui si lavora di più di domenica rispecchia l'ordine per settori: troviamo così in cima quelle zone del paese a forte vocazione turistica e commerciale. La regione "più lavoratrice" di domenica è la Valle d’Aosta (29,5%), seguono Sardegna (24,5%), Puglia (24%), Sicilia (23,7%) e Molise (23,6%), mentre in fondo alla classifica Emilia Romagna (17,9%), Marche (17,4%) e Lombardia (16,9%). Sulla distribuzione geografica dei "lavoratori della domenica" pesa probabilmente anche lo stato di salute del mercato del lavoro e la conseguente maggiore capacità di contrattazione dei dipendenti.

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