12 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

In Italia aprono sempre più bar e ristoranti, ma tre su quattro chiudono entro cinque anni

Il dato emerge dall’analisi realizzata da Unioncamere-Infocamere sui dati del Registro delle imprese italiane tra il 31 dicembre 2011 e il 31 dicembre 2015.
A cura di C. T.
12 CONDIVISIONI
conto-ristorante

Sempre più ristoranti e bar aprono tra le strade italiane: solo negli ultimi cinque anni il fiorire di questi esercizi ha registrato quasi il 10 per cento in più, soprattutto in città come Roma, Milano e Napoli. Il dato emerge dall'analisi realizzata da Unioncamere-Infocamere sui dati del Registro delle imprese italiane tra il 31 dicembre 2011 e il 31 dicembre 2015.

Alla fine dell'anno scorso si contavano 367mila attività, tra cui 197mila ristoranti e 170mila caffetterie sparse in tutta Italia. I numeri sono in crescita di oltre 31mila unità rispetto a cinque anni prima. Ma se da un lato questi esercizi continuano a moltiplicarsi, dall'altro sono pochi quelli che riescono a resistere almeno cinque anni dopo la loro nascita. Sempre dal report di Unioncamere-Infocamere emerge che delle imprese nate nel 2011, tre su quattro hanno cessato l'attività entro cinque anni. Oltre il 45 per cento, invece, non è riuscita ad arrivare fino al terzo anno di vita.

I numeri, tuttavita, migliorano in qualche città italiane. A Milano, Napoli, Roma e Firenze, ad esempio, la media di imprese iscritte nel 2011 e già "morte" è inferiore rispetto a quella nazionale. E questo vale sia per i bar e caffetterie, che per i ristoranti veri e propri. Le attività più "resistenti" si trovano in particolare a Firenze: qui il 57 per cento delle imprese di ristorazione si trova sul mercato dopo almeno cinque anni di attività. A Roma, invece, i bar sembrano agevolati, con il 49 per cento di questi che sopravvive al lustro. La Lombardia è, comunque, la regione che al 31 dicembre 2015 ha registrato il numero più alto in Italia di bar e ristoranti: 27.679 e 29.285. Seguono il Lazio (22.430 ristoranti e 17.925 bar) e la Campania (17.754 attività di ristorazione e 15.145 bar). In termini relativi, però, la crescita più marcata è toccata alla Sicilia, con un +15 per cento trainato dal settore della ristorazione (+16 per cento). A seguire la Campania (+14 per cento, con una punta del 15 per cento per i bar) e l'Umbria, dove la crescita è stata del 12 per cento, spinta dai bar con il 13 per cento.

12 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views