In Inghilterra la scuola primaria che ha vietato le torte di compleanno perché pericolose
Le feste dei bambini a scuola? Sì, purché non vi siano di mezzo torte. La decisione estrema è stata presa alla Norbreck Primary Academy a Blackpool, nel Lancashire (Inghilterra), perché i maestri non possono controllare, in un momento di caos qual è il compleanno di un bambino tra i 2 e i 10 anni d'età, se i dolci contengano o meno allergeni. "Odio fare la guastafeste", ha detto Karen McCarter, dirigente scolastica dell'accademia, ma la colpa, spiega, è della "società moderna" se non è immediatamente chiaro se un prodotto possa essere o meno pericoloso per qualcuno. La preside ha l'appoggio dei consiglieri scolastici, ma alcuni genitori hanno manifestato il proprio dissenso. È il caso di Nicola Mealor, mamma di Taylor, sette anni, che ha detto che il provvedimento "è un po' sopra le righe. Di solito, per il suo compleanno, mando Tyler [a scuola, Ndr] con una torta, ma [gli insegnanti, Ndr] hanno sempre detto che non avrebbe dovuto contenere noci. Non sapevo di questo provvedimento, ma è un po' triste".
La preside McCarter ha chiarito che "poiché non siamo in grado di spiegare gli ingredienti, si potrebbe inconsapevolmente dare ad un bambino un prodotto per lui allergenico. Anche se abbiamo ricevuto un elenco di ingredienti [pericolosi, Ndr], è troppo, in un momento di caos per la scuola, aspettarsi che gli insegnanti possano leggerlo e decidere chi può e non può mangiare il dolce". Ciononostante, assicura la dirigente, si continuerà a far sentire speciale il bambino nel giorno del suo compleanno, un anniversario che gli insegnanti continueranno a ricordare e celebrare. La torta, però, sarà bandita dalle aule e destinata ad essere consumata con amici e parenti tra le mura di casa.
I 10 bambini allergici sui 610 che conta l'istituto, tra l'altro, si sentivano esclusi, dato che era impossibile assicurare la pulizia e l'asetticità delle cucine in cui erano state preparate le torte. Il divieto, comunque, è giunto dopo aver notato che gli insegnanti faticavano a tagliare fette di dolce per classi di trenta bambini e ripulire il pasticcio che gli scolari si lasciavano alle spalle.
