8 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

In India governo elimina banconote di grosso taglio, caos e assalto alle banche: 55 morti

L’iniziativa che dovrebbe servire a combattere la corruzione ha scatenato il caos nelle strade con code chilometriche alle banche e gente disperata che si è ritrovata in pochi giorni carta straccia in tasca.
A cura di A. P.
8 CONDIVISIONI
Immagine

Scene di panico, lunghe code davanti alle banche e decine di casi di suicidi di gente esasperata. Sono i risultati di una drastica legge voluta dal governo indiano per combattere la corruzione locale ma che ha scatenato il caos tra la popolazione locale. Il problema è che il provvedimento in pochi giorni ha messo fuori corso le banconote da 500 e 1000 rupie, quelle di taglio più grosso, imponendo di fatto a tutti i cittadini di cambiarle in pochissimo tempo. Gli istituti di credito di conseguenza sono stati letteralmente presi d'assalto dalle persone e purtroppo in molti casi non sono riusciti a soddisfare tutti con conseguenze anche drammatiche.

Sono stati tantissimi infatti quelli che non son riusciti a liberarsi delle banconote ritrovandosi carta straccia in tasca. Secondo quanto scrive il portale indiano di The Huffington Post, il caos generato dalla nuova legge ha causato la morte indiretta di almeno 55 persone. Molti si sono suicidati a causa della disperazione dopo aver realizzato di non avere più contante per far fronte ai pagamenti, molti datori di lavoro non in grado di versare i salari infatti hanno licenziato e chiuso bottega, mentre non sono mancati casi di anziani e malati morti a causa della ressa e delle enormi file.

Nel paese il governo ora è sotto accusa per il modo in cui ha attuato il provvedimento.  In India infatti l'economia informale contribuisce fino al 70% del Pil e sono pochi quelli che dispongono di carte elettroniche di pagamento che tra le altre cose non vengono accettate da piccoli e medi commercianti. Il premier Narendra Modi ha rivolto ripetuti appelli alla popolazione ad essere paziente perché si tratta di una misura volta a lottare contro la corruzione e il finanziamento del terrorismo. "Non vedo nessun ricco che cambia denaro sporco, qui siamo tutti poveracci" ha ribattuto uno dei tanti cittadini in coda per cambiare i suoi soldi.

8 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views