In Grecia l’ex sindaco corrotto condannato all’ergastolo
È stato condannato all'ergastolo, la massima pena, l'ex sindaco di Salonicco Vassilis Papageorgopoulos, accusato di corruzione. Il politico è stato condannato per aver "chiuso un occhio" sul trasferimento di 18 milioni di euro dalle casse del municipio greco tra il 1999 e il 2008. Insieme a Papageorgopoulos, 65 anni, esponente del partito di centrodestra al governo Nuova democrazia, condannati alla massima pena anche il suo braccio destro, Michalis Lemousias, e il tesoriere del Comune. Grazie alle rivelazioni di quest'ultimo sono stati svelati i meccanismi della corruzione: il denaro, proveniente dalle tasse comunali e dai contributi pensionistici dei dipendenti comunali, era distratto finendo a Papageorgopoulos e ai suoi fedelissimi.
L'ex primo cittadino si proclama innocente e ricorrerà in Appello. Syriza, il principale partito di opposizione, ha chiesto al premier conservatore Antonis Samaras di commentare il caso, puntando il dito contro le parole di elogio che questo ebbe nel 2011 per Papageorgopoulos, definito "un uomo omesto che ha dato un grande contributo a Salonicco".