In coma da mesi, si risveglia quando il marito le suona una canzone d’amore
Lei è la madre di quattro figli e sta lottando, in coma, tra la vita e la morte. Si chiama Maria Neal e da marzo vive in un ospedale inglese attaccata a una macchina che le consente di respirare e nutrirsi. I medici le hanno provate tutte per salvarla, ma ormai non hanno più nessuna speranza e – dopo un disperato intervento al cervello – comprendono che non c'è più nulla da fare. Il decesso della donna sembra essere questione di ore, o al massimo di qualche giorno, così al suo capezzale arrivano i quattro figli: Kyrstie, Kurtis, Keiran e Kameron. Quindi è la volta del marito. Porta con sé una chitarra, si siede accanto alla moglie e, con un ultimo gesto disperato, inizia a suonare: suona e canta due brani che ballarono anche il giorno del loro matrimonio, 21 anni fa.
Incredibilmente, e del tutto inaspettatamente, Maria reagisce. Muove appena un braccio. Il gesto è impercettibile, ma il marito e i figli se ne accorgono. Chiamano un medico, che arriva e riscontra che in effetti i parametri vitali danno segni di miglioramento. sembrava si dovesse trattare dell'estremo saluto, invece la donna dopo qualche giorno ha riaperto gli occhi. Per comunicare ha iniziato a scrivere, non riuscendo ancora a parlare: così – ad esempio – "h2O" su un foglietto significa "sete". Dopo qualche settimana la donna ha riacquistato anche l'uso della parola, e in seguito anche la possibilità di tornare ad avere una vita tutto sommato normale, anche se non ancora del tutto fuori pericolo.