7 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

In Cina la censura colpisce Winnie the Pooh perché somiglia troppo al presidente Xi Jinping

Il leader cinese è stato negli anni scorsi spesso paragonato a Winnie the Pooh: cosa che non ha gradito, rendendo le ricerche dell’orsacchiotto sul web illegali.
A cura di D. F.
7 CONDIVISIONI
Immagine

Il governo cinese ce l'ha con Winnie the Pooh? Sì, a quanto pare, e a dimostrarlo è il fato che negli ultimi giorni le ricerche online riguardanti il tenero orsacchiotto restituiscono una risposta inequivocabile: "Questo contenuto è illegale", segno evidente che i funzionari addetti alla censura sono intervenuti.

Ma perché mai Pechino dovrebbe essere arrabbiata con un eroe dei cartoni animati per bambini? La spiegazione, secondo il Financial Times, andrebbe ricercata nella permalosità del presidente Xi Jinping, che può volte in passato era stato paragonato a Winnie the Pooh, un "orso con il cervello molto piccolo". Non solo, nel 2013 era stato offerto un ironico raffronto fotografico tra il leader di Pechino a passeggio con Obama e l’orsetto fianco a fianco al suo amico Tigro, in una campagna satirica che tuttavia non aveva divertito i vertici del partito.

L'anno successivo, il 2014, un nuovo "meme" era stato adottato quando Xi Jinping incontrò il presidente giapponese Shinzo Abe: i due vennero paragonati a Winnie the Pooh e all'amico asino Eeyore. Anche in quel caso il leader di Pechino non la prese bene, tanto che l'anno successivo il portale di analisi politica Global Risk Insights spiegò che un'immagine di Xi paragonato a Winnie the Pooh era "la foto più censura della Cina" dell'anno.

Il risultato è oggi evidente: a poche settimane dal congresso del Partito Comunista il presidente cinese intende evidentemente rimuovere tutte le ironie sul suo conto, a partire proprio da quella sul tenero orsacchiotto: così le ricerche sono state bandite e gli adesivi di Winnie the Pooh sono stati rimossi dalla galleria ufficiale di WeChat.

7 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views