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Imu sui terreni agricoli: l’elenco di tutti i comuni italiani esentati dal pagamento

L’imposta dovrà essere pagata entro il 10 febbraio 2015: esentati i comuni montani e i terreni posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali.
A cura di Davide Falcioni
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Rischia di mettere in seria difficoltà gli agricoltori di tutta Italia, che oltre a ricavare scarsissimi guadagni dalla produzione agricola ora dovranno sborsare anche l'Imu sui terreni di loro proprietà: l'imposta, per l'anno 2014, dovrà essere pagata entro il 10 febbraio 2015, come stabilito dal Dl 4/2015.

Il governo, inseguito all'ultimo Consiglio dei Ministri, ha pubblicato la seguente nota inerente l'esenzione dal pagamento della tassa:

Il Consiglio ha approvato su proposta del Presidente, Matteo Renzi, e dei Ministri dell’Economia e delle Finanze, Pietro Carlo Padoan, e delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Maurizio Martina, il decreto legge contenente misure urgenti in materia di esenzione IMU che va a ridefinire i parametri precedentemente fissati, ampliandone la platea.

Il testo prevede che a decorrere dall’anno in corso, 2015, l’esenzione dall’imposta municipale propria (IMU) si applica:

– ai terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, ubicati nei Comuni classificati come totalmente montani, come riportato dall’elenco dei Comuni italiani predisposto dall’Istat;
– ai terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, di cui all’articolo 1 del decreto legislativo del 29 marzo 2004 n. 99, iscritti nella previdenza agricola, ubicati nei Comuni classificati come parzialmente montani, come riportato dall’elenco dei Comuni italiani predisposto dall’Istat.
Tali criteri si applicano anche all’anno di imposta 2014. Per l’anno 2014 non è comunque dovuta l’Imu per quei terreni che erano esenti in virtù del decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con i Ministri delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, e dell’Interno, del 28 novembre 2014 e che invece risultano imponibili per effetto dell’applicazione dei criteri sopra elencati. I contribuenti, che non rientrano nei parametri per l’esenzione, verseranno l’imposta entro il 10 febbraio 2015.

Pubblichiamo di seguito l'elenco dei comuni italiani predisposto dall'Istat (estratto dal Sole 24 Ore). Quelli contraddistinti dalla lettera "T" sono "totalmente montani" e i residenti saranno esentati dal pagamento dell'Imu agricola sia per il 2014 che per il futuro. I comuni contrassegnati dalla lettera "P" sono quelli "Parzialmente Montani": in questo caso i proprietari non in possesso del titolo di "coltivatore diretto" o di "imprenditore agricolo professionale" dovranno pagare l'imposta. In caso di comproprietà del terreno tra più soggetti, di cui una parte con la qualifica professionale predetta ed un'altra no, l’Imu dovrà essere versata soltanto da questi ultimi per la percentuale di possesso. Per quanto riguarda i comuni "NM", ovvero "Non Montani" l’imposta municipale deve esser versata per il 2014 entro il prossimo 10 febbraio dai soggetti che non sono "coltivatori diretti" o "imprenditori agricoli professionali".

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