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Imprenditrice chiude l’azienda per crisi e tenta il giro del mondo in bici

La 32enne di Ivrea partirà il prossimo 8 marzo per attraversare quattro continenti e 25 Paesi diversi.
A cura di A. P.
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Dopo essere stata costretta a chiudere la sua azienda di comunicazione a causa della crisi economica che ha colpito l'Italia, un'imprenditrice di Ivrea ha preso una decisione radicale: fare il giro del mondo in bicicletta. Protagonista di questa storia è Paola Gianotti, 32enne piemontese che il prossimo 8 marzo partirà dalla sua città natale, Ivrea, per percorre oltre 30mila chilometri in 145 giorni. Un vero e proprio giro del mondo in bici che toccherà quattro continenti, Europa, Sud e Nord America, Australia e Asia,  quasi sempre pedalando. Diecimila infatti saranno i chilometri da fare non in bicicletta per attraversare quattro continenti e 25 Paesi diversi. Se riuscirà a portare a termine la sua impresa sarà un primato da guinness perché sarà la prima italiana a compiere il giro e la seconda donna al mondo dopo la greca Juliana Bhuring nel 2012. "Dovrò percorrere 220 chilometri al giorno in sella, significa 10 ore sempre pedalando" ha spiegato Paola, confessando che questo è stato sempre il suo sogno e il suo pallino essendo contemporaneamente un'appassionata di viaggi e di bicicletta.

Esperienza umana e sportiva – “E’ da un po’ che è nata questa idea, da molti anni. Viaggio fin da quando ero piccola: prima in camper, poi zaino in spalla. E la bici è un’altra presenza fissa da sempre. Coniugando le due passioni cerco di realizzare il sogno al meglio” ha sottolineato la 32enne al Quotidiano Piemontese, concludendo: "Certamente al rientro sarò arricchita da un’esperienza culturale, sociale, umana e sportiva assolutamente straordinaria”.

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