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Impiegato licenziato per “flatulenza e diarrea incontrollabile”

Il caso di Richard Clem, 70enne del New Jersey, che sarebbe stato allontanato dall’azienda per cui lavorava da 10 anni a causa dei problemi di aerofagia “estremi”. “L’aria in ufficio era irrespirabile” avrebbe detto il direttore. Ma quest’ultimo smentisce tutto.
A cura di B. C.
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Una donna della Pennsylvania sostiene che il marito è stato licenziato dalla società per cui lavorava da 10 anni per “eccesso di flatulenze”. Louann Clem, 59 anni, ha presentato una denuncia per ‘discriminazione arbitraria’ questo mese a Trenton, New Jersey contro laPork Roll Company, un’azienda che produce costolette di maiale, adducendo l’ingiusto allontanamento del marito Richard, 70 anni, avvenuto lo scorso febbraio a causa della sua “eccessiva produzione di gas causata da un intervento chirurgico di bypass gastrico”. La società, insomma, a detta della donna, continua ad affermare che il lavoratore, con le sue flatulenze, appestava l'intero ufficio. Tuttavia, come ha affermato il proprietario della Pork Roll Company, Thomas Dolan, non ci sarebbe stato alcun licenziamento: la situazione economica non era delle migliori, così ha proposto a Richard una riduzione di stipendio, ma lui avrebbe preferito andarsene.

Louann Clem, anch'essa impiegata presso l'azienda, ha detto a The Smoking Gun che il marito aveva subito un intervento chirurgico nel 2012 perché era pericolosamente in sovrappeso. Ma gli effetti collaterali non sono stati di poco conto. Richard “ora soffre di flatulenza estrema e diarrea incontrollabile” si può leggere nella denuncia. La donna ha spiegato che un anno fa il presidente della società con sede in New Jersey si sarebbe lamentato più volte dei problemi di incontinenza del marito prima che fosse licenziato. L'uomo avrebbe pronunciato commenti del tipo: “Non possiamo stare in un ufficio con un odore simile” e “le denunce che riceviamo da parte dei visitatori riguardano sempre i problemi con gli odori di Richard”. Lo stesso ormai ex operaio ha commentato la vicenda: “Penso che sia disgustoso. Tutto questo è molto imbarazzante. Il fatto è che sono stato un loro fedele impiegato per 10 anni”. Del caso se ne occuperà la Equal Employment Opportunity Commission.

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