25 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Imperia: condannato per stupro, carabiniere si uccide davanti casa della vittima

Pochi giorni fa la sentenza era diventata definitiva, l’uomo era stato già sospeso dal servizio.
A cura di Antonio Palma
25 CONDIVISIONI
Immagine

Un maresciallo dei carabinieri sospeso dopo una condanna per violenza sessuale, il 55enne Edoardo Milani, si è suicidato oggi a Vallecrosia in provincia di Imperia davanti all'abitazione di una delle tre donne che lo avevano denunciato. L'uomo aveva subito una condanna in appello a 7 anni di reclusione per violenza sessuale, sentenza diventata definitiva proprio mercoledì scorso con il rigetto del suo ricorso in Cassazione. Il militare, che prima era in servizio presso la compagnia di Bordighera e poi era stato trasferito al comando della Regione Liguria, è stato accusato di aver abusato di tre donne in cinque episodi distinti tra il 2005 e il 2008. Nell'aprile del 2014, la seconda Sezione Penale della Corte di Appello di Genova lo aveva condannato a 7 anni e 6 mesi per aver abusato di tre donne, in cinque episodi distinti, quattro dei quali in caserma. Dopo la condanna di secondo grado, l'uomo era stato sospeso dal servizio.

La condanna

Il primo episodio contestato all'uomo risale al 2005 e vedeva come parte offesa una donna che si era rivolta a lui per discutere dello stato di detenzione del figlio. Nel gennaio 2008 invece la vittima, che è la donna davanti alla cui casa Milani si è oggi tolto la vita, aveva raccontato di essere stata abusata dopo essersi trovata nell'ufficio del maresciallo per una lite con un collega di lavoro. Il 55enne si è tolto la vita sparandosi un colpo di pistola alla testa. I carabinieri della Stazione di Vallecrosia che hanno rivenuto il cadavere, non hanno trovato alcuna lettera di addio all'interno della sua auto. Dal caricatore della sua pistola mancava un solo colpo.

25 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views