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Imperia, anziano muore a 83 anni e lascia 108 cani

L’uomo non aveva parenti – ad eccezione di una sorella anziana e malata – e quegli animali erano la sua unica compagnia. Aveva trovato la cucciolata anni fa, ma non aveva mai fatto sterilizzare le cagnoline.
A cura di C. T.
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Il suo amore per i cani non aveva limiti, tanto che nel giro di pochi anni ne aveva accumulati ben 108. Viveva da solo con loro un ottantatreenne di Camporosso, in provincia di Imperia, in Liguria: l'uomo non aveva parenti – ad eccezione di una sorella anziana e malata – e quegli animali erano la sua unica compagnia. E adesso, con la sua morte avvenuta pochi giorni fa, bisognerà trovare qualcuno che si occupi di questo centinaio di meticci.

Tutto è iniziato più di cinque anni fa, quando l'anziano ha trovato una cucciolata. L'uomo, come ha spiegato la Lega per la difesa del cane in un post su Facebook, si è sempre rifiutato di fare sterilizzare le tre cagnoline presenti all'interno del gruppo e, di conseguenza, nel giro di qualche anno il numero di animali si è moltipilicato in maniera inverosimile, fino a raggiungere la cifra di 108. La sorella dell'uomo anch'essa ottantatreenne, in condizioni di salute precarie e senza grosse possibilità economiche, non è in grado di prendersene cura. La Lega per la difesa del cane ha lanciato un appello assieme al sindaco del Comune di Camporosso, Claudio Gibelli, per trovare una sistemazione ai cani, che sono troppi per essere sistemati nei canili o in strutture dell'associazione. "La Lega del Cane sezione di Ventimiglia – si legge nel post – lancia inoltre un appello affinché persone generose possano contribuire economicamente per tutto quanto si renderà necessario da oggi, al periodo in cui tutti i cani saranno adottati".

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