Impegnato a giocare col telefonino, addetto condannato per disastro ferroviario in Baviera
Il suo compito era quello di azionare gli scambi all'arrivo dei treni per smistarli verso i binari giusti, ma quel giorno era distratto dal gioco che aveva sul telefonino e che nell'ultimo periodo lo teneva sempre impegnato, così sbagliò manovra. Per questo un addetto agli scambi delle ferrovie tedesche è stato condannato da un tribunale locale per il disastro ferroviario avvenuto in Baviera il 9 febbraio scorso in cui persero la vita 12 passeggeri e altri 90 rimasero feriti. All'uomo, un 40enne da tempo nelle ferrovie, è stata inflitta una pena di tre anni e mezzo di carcere perché ritenuto colpevole di omicidio colposo e lesioni colpose.
Dopo le verifiche seguite all'incidente ferroviario, gli esperti avevano subito scartato un problema meccanico, puntando il dito sull'errore umano. L'uomo era finito nel registro degli indagati, così davanti agli inquirenti non si era sottratto alle sue responsabilità e anzi aveva confessato di aver premuto alcuni pulsanti sbagliati per azionare gli scambi proprio perché distratto da un videogioco scaricato sullo smartphone. Un errore che finì per far scontrare sulla linea tra Rosenheim e Holzkirchen, all’altezza di Bad Aibling, due treni della Meridian sui quali viaggiavano circa 150 persone. Per l'addetto, i pm della locale Procura, che sostenevano l'accusa, avevano chiesto una pena di quattro anni di carcere. I giudici del tribunale di Traunsein hanno accolto quasi totalmente l'impianto accusatorio.
