Ilva: Nichi Vendola indagato per disastro ambientale

I militari della Guardia di Finanza di Taranto hanno iniziato a notificare, in Puglia e altre regioni d’Italia, l’avviso di chiusura delle indagini preliminari a oltre 50 indagati dell’inchiesta per disastro ambientale a carico dell’Ilva. Il provvedimento, che arriva tra l’altro nel giorno di un incidente avvenuto all’acciaieria pugliese, riguarda dirigenti, funzionari e politici. Tra gli indagati per disastro ambientale compare anche il nome del Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola. Secondo quanto indicato negli atti dell’accusa nei mesi scorsi, il Governatore avrebbe tentato di “far fuori” il dg di Arpa Puglia, Giorgio Assennato, in quanto sarebbe stata una figura “sgradita” all’azienda.

Il provvedimento di chiusura dell’inchiesta è stato firmato dal procuratore della Repubblica di Taranto, Franco Sebastio, dal procuratore aggiunto, Pietro Argentino, e dai sostituti procuratori Mariano Buccoliero, Giovanna Cannarile, Remo Epifani e Raffaele Graziano. In particolare quest’ultimo è titolare di due fascicoli d’inchiesta relativi a incidenti mortali che si sono verificati nell’acciaieria e che sono stati inglobati nell’inchiesta chiusa oggi. I reati contestati agli indagati vanno dall’associazione per delinquere finalizzata al disastro ambientale all’avvelenamento di sostanze alimentari, all’emissione di sostanze inquinanti con violazione delle normative a tutela dell’ambiente.