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Il villaggio per pensionati gay in Francia

A Sallèles d’Aude, nel sud del Paese, sorgerà la prima comunità abitativa per pensionati lgbt di Francia. Il sindaco però dice di essere stato ingannato nel dare l’approvazione del progetto: “Mi hanno mostrato immagini di eterosessuali. Che effetto avrà tutto questo per la nostra città?”.
A cura di Biagio Chiariello
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A Sallèles d'Aude (Linguadoca-Rousillon) una società britannica costruirà un villaggio per pensionati gay. Il sindaco, Yves Bastie, ha dato il permesso per la costruzione di 107 case abitazioni separate, costruite con materiale ecologico, nei pressi dal Canal du Midi, uno dei patrimoni mondiali dell'umanità, che dà anche il nome al progetto. Solo successivamente si è detto "sbalordito" per il tema del progetto. Il "Village-Canal du Midi" è presentato dalla brochure come "un'oasi privata per la comunità lgbt che desidera condurre una vita attiva e sana nel clima caldo, amicale e salubre del sud della Francia. Ideale per riposo, vacanze e investimenti".

C'è però da dire che in Francia è contro la legge commercializzare abitazione esclusivamente per un orientamento sessuale specifico. Lo stesso Bastie ha affermato quando, nel chiedergli l'approvazione per il progetto, la società ha mostrato le immagini di coppie eterosessuali per un progetto orientato agli "over 50 in cerca di uno stile di vita sano". Il primo cittadino di Sallèles d'Aude si è detto "sbalordito" dopo aver scoperto di cosa veramente trattava "Le Village – Canal du Midi". Ed ora si chiede: "Quale sarà l'effetto sull'immagine della città?". Il matrimonio gay è stato legalizzato in Francia a maggio, ma ci sono state varie manifestazioni di massa contro il movimento. Gruppi conservatori, tra cui la Chiesa cattolica romana, hanno chiesto di porre fine alla promozione degli stili di vita omosessuali in Francia.

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