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Il suo nome ricorda Al Qaeda, imbarco per gli Usa negato alla giovane Alic Aida

La donna francese bloccata mentre stava per imbarcarsi su un volo per gli Usa, il suo nome troppo simile ad Al Qaeda.
A cura di A. P.
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Stupore e incredulità per una donna francese di 33 anni quando al momento di imbarcarsi su un volo che da Ginevra avrebbe dovuto portarla a New York con la famiglia è stata bloccata dalle autorità aeroportuali perché dagli Stati Uniti hanno giudicato il suo nome troppo simile a quello della rete del terrore Al Qaeda. Come raccontano i media francesi, la donna in questione, residente in Savoia, in effetti si chiama Aida Alic, ma sfortunatamente sul suo passaporto è stampato prima il cognome e poi il nome che diventa quindi Alic Aida. Probabilmente la pronuncia avrà fatto il resto, sta di fatto che le autorità statunitensi lo hanno giudicato troppo simile ad Al Qaeda chiedendo l'immediato stop alla donna. La 33enne, non senza meraviglia, ha appreso che il suo nome era stato giudicato non accettabile dalle autorità statunitensi, senza poter replicare in alcun modo.

"All’inizio pensavo fosse uno scherzo, poi ho capito che purtroppo mi era stato davvero impedito di partire proprio per l’assurda somiglianza dei due nomi" ha dichiarato la giovane 33enne ai media francesi che ora perderà anche i 3.800 dollari spesi per il volo perché non sono rimborsabili. La compagnia aerea con la quale la donna aveva prenotato il volo non ha rilasciato altre informazioni. "Gli Stati Uniti ci hanno mandato un avviso che noi abbiamo il dovere di rispettare” ha spiegato un portavoce della compagnia aerea, aggiungendo: "Non viene spiegato il motivo per cui viene negato il permesso di imbarco".

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